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TIPOLOGIA
BILANCIO DIGITALE
Bilancio di previsione 2016 |
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ANNO DI RIFERIMENTO
2016
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AGGIORNATO AL
27.04.2016
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AUTORE/I
Farinelli Cinzia
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LE ENTRATE
IL BILANCIO DIGITALE
Una nuova opportunità di comunicazione che permette di informare i Cittadini sui dati più importanti del Comune di Cattolica.
LE ENTRATE
TITOLI (1-9) sono i Titoli previsti
nel Bilancio Armonizzato.
Dall'Imposta Municipale Propria (IMU) all'Imposta Unica Comunale (IUC).
L’imposta municipale propria (IMU) è stata introdotta dagli artt. 8, 9 e 14 del decreto legislativo 14.3.2011 n. 23, con decorrenza originaria dall’anno 2014, anticipata al 2012 dall’art. 13 del decreto legge 06.12.2011 n. 201, convertito dalla legge 22.12.2011 n. 214 e successive modifiche e integrazioni. Essa ha sostituito l’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI).
La disciplina di tale tributo presenta diversi aspetti innovativi rispetto all'ICI, nonostante il richiamo fatto a monte delle norme che si applicano a quest'ultimo tributo.
Dal 1° gennaio 2014, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 669 ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione ed alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell'Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella Tassa sui Rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Il Comune di Cattolica è intervenuto nel corso dell'anno 2015 sia sulle aliquote che sul Regolamento continuando ad applicare alle unità immobiliari diverse dall'abitazione principale l'aliquota “0” relativamente al tributo per i servizi indivisibili.
Attività residuali relative alla Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e al Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES).
La Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani risultava essere commisurata in base alla superficie calpestabile ed al tipo di uso dei locali ed aree soggette a tassazione, ai sensi degli artt. 58- 81 del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 che disciplinava l’applicazione.
L’articolo 14 del Decreto Legge n. 201/2011 coordinato con la Legge di conversione n. 214/2011 ha previsto, a decorrere dal primo gennaio 2013, l’istituzione in tutti i comuni del territorio nazionale del Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, con la contestuale soppressione dei prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale (TIA) sia di natura tributaria (TARSU), compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza (EX-ECA). Il tributo era dovuto da chiunque possedeva, occupava o deteneva a qualsiasi titolo locali.
Riguardo all’accertamento, il Comune di Cattolica sta completandola verifica delle dichiarazioni relative a TARSU e/o TARES e sta provvedendo alla emissione dei relativi avvisi di liquidazione/ accertamento con la conseguente gestione della fase contenziosa, di riscossione degli importi dovuti nonché di iscrizione a ruolo degli importi rimasti insoluti. Continua anche l' attività conseguente alle istanze di rimborso, esenzione, riduzione, rateazione e sgravio attinenti a TARSU e/o TARES.
Tassa sui Rifiuti (TARI).
Dal 1° gennaio 2014, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 669 ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende anche la Tassa sui Rifiuti (TARI).
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all' adempimento dell'unica obbligazione tributaria. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie. In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del D.Lgs. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. A partire dal 2016, nella determinazione dei costi, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard. Nel 2014 il Comune di Cattolica ha fatto un ulteriore passo nell'applicazione del DPR 158/99 provvedendo a diversificare le
tariffe sulle utenze domestiche in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Per il resto il regolamento si è limitato a riprendere quanto già disposto per la TARES nel 2013, anche con
riferimento alle agevolazioni previste. Nel 2016 non sono previsti ulteriori interventi, se non l'adeguamento delle tariffe al nuovo costo del servizio, sulla base del Piano Economico Finanziario deliberato da Atersir, nonché la rideterminazione del CARC da parte del Comune.
Tributo per i servizi indivisibili (TASI).
Dal 1° gennaio 2014, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 669 ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende anche il tributo per i servizi
indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile.
Con deliberazione n. 70 del 22 Dicembre 2014 è stata approvata l’aliquota per l’anno 2015 pari al 2,5 per mille Aliquota Tasi del 2,5 per mille per le abitazioni principali, diverse da quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e relative pertinenze, ivi comprese le unità immobiliari ad esse equiparate dall’articolo 13, comma 2 del decreto legge n. 201 del 2011 e dal regolamento comunale IMU, escluse dal pagamento dell’IMU. Nel 2016 e’ prevista l’ eliminazione della TASI sulla prima casa.
Il titolo III contempla diverse tipologie di entrata: quelle derivanti dalla gestione di servizi, dalla gestione dei beni dell'ente, entrate da interessi attivi , dividendi e utili da società partecipate, rimborsi vari. Anche le tariffe dei servizi sono state mantenute pressochè invariate rispetto allo scorso anno.
Fra le tante competenze del Comune particolare riguardo è stato dedicato ad alcuni settori fondamentali per la vita dei nostri cittadini.
(01-15) MISSIONI previste nel
Bilancio Armonizzato.
Le spese correnti del bilancio relative ai servizi istituzionali, generali e di gestione sono suddivise nelle voci precedentemente elencate.
le spese in conto capitale sono:
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali euro 364.410,00
Statistica e sistemi informativi euro 51.000,00
Altri servizi generali euro 30.000,00
La spesa corrente per l'anno 2016 è prevista in euro 2.482.547,00
La spesa x investimenti per l'anno 2016 è prevista in euro 173.000,00
Gli obiettivi operativi sono
- Qualificazione scolastica: ottimizzazione della gestione di “buoni pasto”, conferma dei laboratori e dei servizi educativi,ampliamento bacino d'utenza centri estivi
- Estensione del sostegno per alunni residenti diversamente abili delle scuole secondarie superiori
- Contributi libri di testo agli alunni del Comune di Cattolica frequentanti le scuole di ogni ordine e grado
- Uso degli scuolabus per servizi ulteriori rispetto al servizio base casa/scuola (laboratori, gite, acquaticità e spostamenti cittadini) e mantenimento progetto Piedibus
Variazione arrivi e presenze turistiche relativa al periodo 2012 - 2015
Stagionale = periodo 1 maggio - 30 settembre
Annuale = periodo 1 gennaio - 31 dicembre
La spesa corrente per l'anno 2016 è prevista in euro 922.904,00
La spesa x investimenti per l'anno 2016 è prevista in euro 15.000,00
Obiettivi operativi:
- Manifestazioni d'intrattenimento legate al folklore e alla tradizione
- Rafforzamento per il coordinamento informativo con gli IAT e UIT delle località dell'entroterra
- Analisi di fattibilità di riclassificazione alberghiera. Attivare contatti con le Associazioni degli operatori alberghieri