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TIPOLOGIA
BILANCIO DIGITALE
Bilancio di Previsione 2016 - Riccione |
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ANNO DI RIFERIMENTO
2016
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AGGIORNATO AL
02.08.2016
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AUTORE/I
DOTT.SSA CINZIA FARINELLI
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Privacy policy |
IL BILANCIO DIGITALE
Una nuova opportunità di comunicazione che permette di informare i Cittadini sui dati più importanti del Comune di Riccione.
LE ENTRATE
Fra le tante competenze del Comune particolare riguardo è stato dedicato ad alcuni settori fondamentali per la vita dei nostri cittadini.
AMMINISTRATORI
IL BILANCIO DIGITALE
Una nuova opportunità di comunicazione che permette di informare i Cittadini sui dati più importanti del Comune di Riccione.
LE ENTRATE
TITOLI (1-9) sono i Titoli previsti
nel Bilancio Armonizzato.
Dall'Imposta Municipale Propria (IMU) all'Imposta Unica Comunale (IUC).
L’imposta municipale propria (IMU) è stata introdotta dagli artt. 8, 9 e 14 del decreto legislativo 14.3.2011 n. 23, con decorrenza originaria dall’anno 2014, anticipata al 2012 dall’art. 13 del decreto legge 06.12.2011 n. 201, convertito dalla legge 22.12.2011 n. 214 e successive modifiche e integrazioni. Essa ha sostituito l’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI).
La disciplina di tale tributo presenta diversi aspetti innovativi rispetto all'ICI, nonostante il richiamo fatto a monte delle norme che si applicano a quest'ultimo tributo.
Dal 1° gennaio 2014, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 669 ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione ed alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell'Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella Tassa sui Rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.
Per l'anno 2016 il Comune di Riccione ha mantenuto le aliquote deliberate nell'anno 2015, così come disposto dall'art. 1, comma 26, legge 208/2015.
Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale come definita ai fini dell'imposta municipale propria, di aree scoperte nonchè di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti.
Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 del Codice Civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari di cui al comma 669 L. 147/2013. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuto in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.
La base imponibile è quella prevista per l'applicazione dell'imposta municipale propria (IMU) di cui all'art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Le aliquote della TASI sono determinate in conformità con i servizi ed i costi individuati ai sensi della lettera b), numero 2), del comma 682 della Legge 147/2013 e possono essere differenziate in ragione del settore di attività nonchè della tipologia e della destinazione degli immobili.
La legge di stabilità 2016 ha abolito la TASI sulla prima casa.
Già dall'anno 2014 il Comune di Riccione aveva deciso di non applicare la TASI sull'abitazione principale, ma sulle restanti categorie, pertanto anche per l'anno 2016 vengono confermate le aliquote deliberate nell'anno 2015, nel rispetto di quanto stabilito dall'art. 1, comma 26, Legge 208/2015.
Attività residuali relative alla Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e al Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES).
La Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani risultava essere commisurata in base alla superficie calpestabile ed al tipo di uso dei locali ed aree soggette a tassazione, ai sensi degli artt. 58- 81 del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 che disciplinava l’applicazione.
L’articolo 14 del Decreto Legge n. 201/2011 coordinato con la Legge di conversione n. 214/2011 ha previsto, a decorrere dal primo gennaio 2013, l’istituzione in tutti i comuni del territorio nazionale del Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, con la contestuale soppressione dei prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale (TIA) sia di natura tributaria (TARSU), compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza (EX-ECA). Il tributo era dovuto da chiunque possedeva, occupava o deteneva a qualsiasi titolo locali.
Riguardo all’accertamento, il Comune di Riccione sta completandola verifica delle dichiarazioni relative a TARSU e/o TARES e sta provvedendo alla emissione dei relativi avvisi di liquidazione/ accertamento con la conseguente gestione della fase contenziosa, di riscossione degli importi dovuti nonché di iscrizione a ruolo degli importi rimasti insoluti. Continua anche l' attività conseguente alle istanze di rimborso, esenzione, riduzione, rateazione e sgravio attinenti a TARSU e/o TARES.
Tassa sui Rifiuti (TARI).
Dal 1° gennaio 2014, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 669 ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende anche la Tassa sui Rifiuti (TARI).
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all' adempimento dell'unica obbligazione tributaria. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie. In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del D.Lgs. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. A partire dal 2016, nella determinazione dei costi, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard.
Il titolo III contempla diverse tipologie di entrata: quelle derivanti dalla gestione di servizi, dalla gestione dei beni dell'ente, entrate da interessi attivi , dividendi e utili da società partecipate, rimborsi vari. Anche le tariffe dei servizi sono state mantenute pressochè invariate rispetto allo scorso anno.
Fra le tante competenze del Comune particolare riguardo è stato dedicato ad alcuni settori fondamentali per la vita dei nostri cittadini.
(01-15) MISSIONI previste nel Bilancio Armonizzato.
Nota 1:La Missione 1 comprende anche € 332.164,00 relativi a:
Spesa per buoni pasto: 55.170,00
Fondo applicazione CCNL: 104.494,00
Economie contabili cessati 2014-2015 disponibili per programmazione fabbisogno personale di Ruolo: 152.500,00
Spese formazione: 20.000,00
AMMINISTRATORI
Il Consiglio Comunale è composto da
24 consiglieri
( attualmente 15 di maggioranza e 9 di minoranza) che appartengono ai senguenti gruppi:
"Lista Civica Noi Riccionesi" (7)
"Gruppo Misto" (1)
"Forza Italia" (6)
"Lista civica Giovanni Bezzi" (1)
"Movimento cinque stelle" (2)
"Partito Democratico" (7)
Presidente del Consiglio Comunale è Giulio Mignani appartenente al gruppo "Forza Italia"