Informazioni sul report

01-RIDISEGNO DELLA CITTÁ

02-UN COMUNE AL SERVIZIO DEI CITTADINI

03-UN COMUNE "APERTO"

04-SCUOLE-GIOVANI-LAVORO



Informazioni sul report
01-RIDISEGNO DELLA CITTÁ
02-UN COMUNE AL SERVIZIO DEI CITTADINI
03-UN COMUNE "APERTO"
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Presentazione

Bilancio Sociale e Ambientale 2018

 

Informazioni sul report

  




RIDISEGNO DELLA CITTÁ




La città di Pordenone

Il comune di Pordenone si estende su un territorio di 38,23 km2 e conta 51.367 abitanti. La sua storia è legata al Noncello, fiume che l’attraversa e che ne ha segnato lo sviluppo economico e culturale. La città è ricca di storia e di bellezze architettoniche, come dimostra l’area del centro storico. Pordenone si connota per una grande attenzione alla cura delle risorse naturali ed è conosciuta per le numerose manifestazioni ed iniziative culturali, di rilevanza nazionale ed internazionale.




Riqualificazione degli spazi pubblici

Pordenone dispone di una rete stradale di 231,23 km (5,8 km di strade per kmq di territorio, per oltre il 90% di rango comunale o vicinale). Oltre il 38% della rete stradale è servita dal trasporto pubblico.




Opere di investimento strade

Rifunzionalizzare la mobilità cittadina

L’obiettivo della Mobilità urbana è la progettazione di un sistema, (anche attraverso il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che sia in grado di: soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione privilegiando forme di mobilità sostenibile; migliorare la vivibilità della città; abbassare i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, ridurre i consumi energetici legati alla mobilità e in special modo aumentare la sicurezza stradale attraverso interventi di moderazione del traffico.




Rivitalizzazione del commercio

Una valenza  importante assume il problema della riqualificazione e rivitalizzazione delle attività commerciali dei centri storici.

L’importanza, delicatezza e complessità del progetto impone di stabilire sinergie per un dialogo per la valorizzazione del centro, promosso dall’Amministrazione Comunale e aperto a tutti i soggetti portatori di interessi, tutto ciò al fine di produrre una pianificazione delle iniziative riguardanti i soggetti che operano all’interno del centro per evitare dispersione di risorse, creare le maggiori sinergie possibili fra le diverse imprese, tra attività commerciali, terziarie in genere e culturali, fra soggetti pubblici e privati.

 




Crescita intelligente sostenibile solidale




Ambiente

Prosperità e ambiente sano saranno basati su un’economia circolare senza sprechi, in cui le risorse naturali sono gestite in modo sostenibile e la biodiversità è protetta, valorizzata e ripristinata in modo tale da rafforzare la resilienza della nostra società.




Inquinamento

La programmazione e la sostenibilità ambientale è stata il fulcro dell'attività del servizio Ambiente. Si è operato per definire:

- il piano comunale di classificazione acustica

- il piano comunale di qualità dell'aria di area vasta

- monitoraggi ambientali a tutela della salute pubblica

 




Rifiuti

Riguardo alla gestione dei rifiuti, le decisioni assunte sono in linea con l’affermazione di una più elevata sensibilità ed una maggiore consapevolezza dell’ importanza di progettare ed attivare processi nei quali l’impatto ambientale viene considerato ex-ante, in fase di pianificazione dell’attività.




Risorse idriche: fiumi e rogge

Il fiume Noncello, il fiume Meduna e il sistema idrografico minore (insieme al sistema verde) costituiscono un patrimonio inestimabile per assicurare la conservazione della biodiversità che costituisce un importante ed esteso ecosistema. Un’area dalle valenze territoriali inestimabili, con un equilibrio fragile e complesso dove convivono un patrimonio biologico, faunistico, flogistico, che si combinano in unico armonico patrimonio storico-architettonico ed archeologico da tutelare e conservare.

 




Difesa del suolo

Il primo degli obiettivi che ci si pone per garantire alla città ed ai pordenonesi una migliore “qualità della vita” è il mantenimento in perfetta efficienza dei corsi d’acqua e la prevenzione degli eventi calamitosi.




Opere di investimento difesa del suolo

Tutela degli animali domestici

Il Regolamento comunale sulla tutela degli animali prevede una serie di norme a promozione della cura e della tutela della fauna e degli animali domestici presenti nel territorio comunale. Inoltre si pone un obiettivo educativo: il rispetto “della vita, della natura e dell’ambiente”.

 




Interventi edili per le istituzioni

Il Comune di Pordenone dispone di un importante e consistente patrimonio immobiliare, costituito da pregevoli edifici storici, significativi esempi di architettura moderna, recenti nuove realizzazioni, spazi urbani articolati su vie e piazze e ampie aree di valenza paesaggistico ambientale.




Opere di investimento su edifici istituzionali

Potenziamento dei servizi e densificare l'abitato

Gli interventi nel settore dell’urbanistica si inseriscono in un più ampio disegno strategico che interessa anche altri ambiti da ritenersi fortemente correlati con la pianificazione del territorio:

- quello culturale, attraverso il quale si persegue l’obiettivo di far recuperare alla città di Pordenone il proprio “ruolo di capoluogo”;

- quello sociale, dove al tema del miglioramento della qualità di vita dell’anziano si sommano le politiche per il superamento del disagio giovanile e della convivenza civile di razze, culture e religioni diverse;

- quello ambientale, affinché la città diventi sempre più un luogo aperto ed accogliente sia nelle zone urbanizzate che in quelle più specificatamente naturali.

Link: PORDENONE LA PROSSIMA CITTA'




Rivitalizzazione del turismo e valorizzazione della proposta culturale della città

Il potenziamento della rete dei “saperi” costituisce un fattore determinante per conciliare l’obiettivo del mantenimento dell’alta dinamicità economica e produttiva che contraddistingue il territorio con l’innalzamento della qualità della vita in città.




Turismo

Valorizzazione degli ambiti naturali, artistici e storici per implementare il turismo in città.




Attività culturali

L’Amministrazione comunale attribuisce una fondamentale importanza all’obiettivo della costruzione della rete della cultura ove si collocano tutte le azioni e gli strumenti. La forma partecipata con associazioni e realtà produttive del territorio è stata adottata nell’organizzazione delle principali iniziative culturali come per esempio Pordenonelegge.it, le Giornate del Cinema Muto, la Rassegna Estate in Città, il Meeting di Land Art Humus Park ed il calendario del Natale.




Opere di investimento su edifici culturali
Opere di investimento su edifici vari
Principali manifestazioni culturali

Musei

Il complesso dei Musei cittadini di proprietà comunale, quale luogo dedicato ad accogliere le opere esposte al pubblico ai fini di studio, educazione e svago, è sempre più  centro  di produzione culturale e un polo di attrazione  turistica. Negli ultimi anni i Musei e le Gallerie Armando Pizzinato ed Harry Bertoia sono divenuti  location  per numerose conferenze di carattere  artistico o scientifiche e sede di iniziative musicali, teatrali e performance artistiche in generale.

 

 




Principali mostre realizzate quinquennio.pdf

Biblioteca

La Biblioteca, con le sue cinque sedi periferiche, nel corso degli ultimi  anni ha investito per innovare sia la struttura che i servizi offerti, che l’hanno trasformata in un condensatore sociale e un laboratorio di informazione. Un luogo dove poter incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare e fare musica, assistere a una conferenza o a un concerto, visitare una mostra, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web, coltivare i propri hobbies.




Archivio storico

L’archivio si compone di due sezioni: quella storica, costituita dalle pratiche concluse da oltre quarant’anni e quella  di deposito, costituita dalle pratiche completate dagli uffici e non ancora disponibili per la fruizione da parte dei ricercatori.




Teatro Verdi

La struttura assolve al ruolo di vero e proprio polmone culturale non solo della città ma dell’intero territorio provinciale. L’Ente è gestito dall’Associazione Teatro Pordenone che vede quali soci fondatori l’ Amministrazione Comunale e la Regione Friuli Venezia Giulia. La polifunzionalità del Teatro risponde all’esigenza di soddisfare l’utenza più ampia possibile  per fare in modo che le varie espressioni artistiche possano trovare in essa un riferimento di qualità.




UN COMUNE AL SERVIZIO DEI CITTADINI

 

 




Creazione di un welfare di comunità

I servizi sociali comunali garantiscono risposta a tutti i cittadini che si trovano in una situazione di difficoltà più o meno temporanea e di varia natura. Offrono un sostegno alla persona e alla famiglia tramite  professionisti qualificati che possono attivare informazioni ,servizi e opportunità sia a gestione diretta che convenzionata. Sostengono inoltre la comunità nella capacità di autoprodurre iniziaitive e attività di utilità sociale.




Opere di investimento edilizia sociale e assistenziale

Minori: interventi a favore del benessere

Gli interventi  verso i minori sono orientati a due principali finalità:

- il sostegno ai bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie e agli adulti di riferimento, per la prevenzione delle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale o per il loro superamento;

- la protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze che non consentono un adeguata crescita e sviluppo evolutivo.

In questo campo sono aumentate le necessità e le richieste di intervento, sia specialistico (il servizio sociale al riguardo si è dotato di un'équipe dedicata alla tutela dei minori)  sia generalista ( di  supporto alle famiglie e fondato sulla valorizzazione delle risorse personali, del nucleo e comunitarie) .

www.ambitopordenone.it




Adulti e famiglie

Nonostante il buon tessuto economico, non mancano segnali riferiti ad un più elevato livello di  vulnerabilità  delle persone. legato alla  ri definizione di status acquisiti come, ad esempio, quello di “lavoratore”. Gli effetti del particolare momento economico ed occupazionale hanno fatto registrare un aumento della domanda di servizio da parte di persone che si sono venute a trovare in una situazione di precarietà, richiedendo  un cambiamento qualitativo dell’offerta di servizi.

 




Multiculturalità

L’Osservatorio comunale per l’Immigrazione si è occupato dei problemi della scuola e dei permessi di soggiorno. Si è investito molto sulla rete sociale ed istituzionale di soggetti che si occupano di immigrazione e si sono realizzati raccordi con tutte le realtà che sul territorio si interessano di immigrazione, di educazione e di doposcuola, con una mappatura delle risorse, una messa in rete delle informazioni, un maggiore raccordo con le Parrocchie, le scuole, le comunità religiose, le società sportive e i centri di aggregazione giovanile, promuovendo mostre ed eventi dedicati alle culture e alle religioni.

 




Anziani

L’incremento del numero di anziani sul totale della popolazione, dovuto all’aumento dell’età media, impone, da un lato, di dare vita ad interventi volti a ritardare i processi di invecchiamento fisico e psichico e, dall’altro, di fare fronte ai fattori che pongono l’anziano in una posizione “debole”, quali il basso reddito, la mancanza di una rete parentale e i problemi di salute. Il pianeta anziani è però eterogeneo e sono compresenti, al suo interno, diverse situazioni e diversi modi di vivere questa fase della vita, a cui corrispondono anche bisogni diversificati. Questa diversità consente di considerare l’anziano anche come una risorsa che può dare ancora molto alla città.

 




Disabilità

Il campo della disabilità è uno dei più particolari nell’ambito del sociale, dove alle disabilità di ordine genetico e fisiologico si sommano nuove forme di disabilità conseguenti a traumi generici e a incidenti stradali. A queste si aggiungono, con un peso secondario, le disabilità gravi determinate da incidenti sul lavoro. Il fenomeno dell’handicap non è dunque limitato a problemi di ordine fisiologico e genetico, ma assume una valenza sociale generale di più estese dimensioni.

 




Sportello Sociale al cittadino-altri interventi

L'amministrazione ha inteso istituire un unico servizio per la ricezione di istanze per interventi diversi a sostegno delle famiglie.




Salute

Da molti indici si desume che le condizioni relative alla salute della popolazione provinciale sono migliori della media regionale e nazionale. La mortalità in provincia di Pordenone, ad esempio, è caratterizzata da valori significativamente inferiori rispetto alla media regionale.




Sicurezza partecipata

  




Sicurezza per i cittadini




Protezione civile

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile attualmente conta 83 iscritti. I volontari intervengono in situazioni di emergenza (alluvioni, fortunali, nevicate intense, ecc.), prestando soccorso alla popolazione.

Ai volontari è affidata anche la sorveglianza degli argini fluviali. Svolgono anche azioni di prevenzione, con operazioni di manutenzione della vegetazione cresciuta nell’alveo fluviale.

 




UN COMUNE "APERTO"

  




Efficientamento dei servizi al cittadino

  




Funzionamento dell’apparato comunale

Il comune di Pordenone è un'azienda di servizi che conta oltre 430 dipendenti e un bilancio di oltre 97 milioni di euro.




Opere di investimento su edifici istituzionali

Sintesi stato di attuazione del programma strategico

Di seguito si espone una sintesi degli assi e quindi del grado di attuazione delle linee strategiche di mandato al 31/12/2018 (nel PDF in basso):




Stato avanzamento Linee strategiche

Risorse e budget

La politica di bilancio è stata improntata al mantenimento della pressione tributaria ed al recupero di base imponibile tramite la lotta all’evasione, che ha consentito sensibili recuperi.

Anche per le politiche sulle tariffe dei servizi erogati è stata sostanzialmente adottata una logica di mantenimento, con lievi ritocchi legati esclusivamente al recupero dell’inflazione come previsto nelle linee di indirizzo.

 




Risorse umane

Superando la concezione settoriale, negli ultimi anni si è puntato sull’organizzazione per team o gruppi di lavoro,favorendo lo sviluppo dello “spirito di squadra”, in un ottica di risultato. Sono stati avviati diversi momenti formativi che hanno coinvolto tutte le risorse umane per sensibilizzare verso l’erogazione di un servizio di qualità.




Struttura organizzativa

Dal link sottostante è possibile consultare la mappa della struttura organizativa dell'Ente:

http://www.comune.pordenone.it/it/comune/in-comune/struttura

 




Società partecipate

Il Comune di Pordenone detiene partecipazioni in diverse società, consorzi, enti ed associazioni.

http://www.comune.pordenone.it/it/comune/amministrazione-trasparente/enti-controllati

 

 




Attività legale

L’Amministrazione ha assegnato una fondamentale importanza all’attività legale, attribuendogli un ruolo strategico di consulenza nei confronti degli altri settori del Comune, relativamente alla preparazione o emanazione di atti.

Grazie a questa scelta organizzativa si è ottenuta una diminuzione dei ricorsi e dei contenziosi contro l’Ente, il cui impatto è già apprezzabile.

 




Altri servizi al cittadino

Altri servizi al cittadino



Ufficio Relazioni con il Pubblico

Per perseguire l’obiettivo generale del costante miglioramento dei processi di comunicazione e relazione tra i cittadini e l’ente, si intende provvedere a una miglior definizione e al potenziamento delle funzioni dell’Urp all’interno di un sistema di comunicazione integrata dell’ente, che possa garantire una gestione efficace della comunicazione dell’informazione, nel perseguimento degli obiettivi di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.




Farmacie

L’attività delle farmacie comunali nasce da norme precise conseguenti alla decisione dell’Amministrazione di farsi carico di assicurare, nel rispetto delle norme di settore, l’assistenza farmaceutica ai cittadini. L’attività svolta all’interno ha quindi una predominante componente di tipo sanitario legata al ruolo svolto dai farmacisti all’interno del servizio strutturato come farmacie comunali.




Cimiteri




Il Sistema Informativo




SCUOLE-GIOVANI-LAVORO

   




Scuole più belle, più sicure e più accoglienti

Il concetto di “Pordenone città educativa” evidenzia la centralità dei bambini e delle bambine all’interno delle politiche dell’Amministrazione.




Prima infanzia: asili nido

Le finalità che perseguono i nidi comunali sono di tipo sociale, educativo e di sostegno alla cultura per la prima infanzia, secondo i principi contenuti nella Carta del Servizio. I nidi offrono ai bambini un luogo di socializzazione e di stimolo alle loro potenzialità affettive e cognitive mediante interventi educativi che valorizzano l’espressione della loro iniziativa creativa. Sostengono anche la continuità educativa con le famiglie e gli altri servizi rivolti all’infanzia.

 




Istruzione

Si è investito finanziariamente e a livello organizzativo sul mondo della scuola con interventi mirati a potenziare la qualità dei servizi e dell’offerta formativa.




Opere di investimento edilizia scolastica

Ristorazione scolastica

La ristorazione scolastica riveste un ruolo centrale per l’Amministrazione Comunale. Sono state messe in campo risorse economiche e professionalità per garantire un servizio in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali, psicologiche e  relazionali del bambino, cercando di indirizzarlo nel contempo verso obiettivi di salute.

Anche per le famiglie, l’insieme degli interventi costituisce un modello di riferimento per una sana alimentazione, attento a garantire l’aspetto igienico e capace di conciliare, all’interno di un progetto di qualità complessiva, la dietetica con la gastronomia e l’approccio educativo e ludico con quello nutrizionale.

 




Trasporti scolastici e Punti verdi

Il servizio di trasporto scolastico viene utilizzato da bambini che frequentano le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I grado e copre l’intero territorio comunale. I plessi serviti sono 15 con una media di circa 370 utenti all’anno nell’ultimo quinquennio.

 




La città dei giovani

Offrire ai cittadini l’opportunità di praticare sport significa soprattutto creare occasioni per socializzare e per migliorare la propria qualità della vita. Proprio per questo motivo gli sforzi dell’Amministrazione non si sono focalizzati solo sugli sport più diffusi; tutte le discipline sono state ugualmente supportate, al fine di ampliare il più possibile la gamma di scelta dei cittadini.    




Giovani

Il Progetto Giovani segue i centri di aggregazione giovanile, gli spazi polifunzionali, il progetto Meeting e il lavoro di rete con le scuole, compresi percorsi di formazione per insegnanti e studenti. Collabora con il progetto "Per i bambini" (dell'Ambito e Servizio nidi-infanzia), segue le progettazione a favore dei giovani della città, elabora la stesura di progetti per la richiesta di finanziamenti ad altri enti italiani ed europei, gestisce e partecipa a tavoli di lavoro intersettoriali sia con l'associazionismo giovanile che con la cooperazione del territorio, collabora ai piani di zona e si occupa della comunicazione delle iniziative progettate con l'esterno ed altri enti del territorio.




Sport e tempo libero

Gli impianti sportivi curati dal Comune di Pordenone sono in totale 49, di cui 38 di proprietà, gestiti in convenzione con  associazioni sportive. Gli impianti vengono frequentati in media da 3.800 persone al giorno.

 




Opere di investimento su impianti sportivi

Università

L’Amministrazione mira al potenziamento del ruolo del Consorzio Universitario in un’ottica di integrazione del sistema scolastico formativo e dell’Università nella rete delle politiche culturali, sia dal punto di vista della diffusione di conoscenze che dal punto di vista della produzione di saperi.

Il Consorzio Universitario di Pordenone è stato istituito nel 1992 con l’obiettivo di garantire alla città la presenza di corsi di livello universitario, offrendo questa opportunità in primo luogo agli studenti che, a vario titolo, erano impossibilitati ad un trasferimento di sede.

 




Associazionismo

Il coinvolgimento dell’associazionismo e, in generale del privato sociale, è orientato allo sviluppo di una rete solidale che collabori nella gestione di iniziative ed attività negli ambiti di intervento sociale, sportivo, culturale e ricreativo.




403-Alternanza scuola lavoro

          




Economia e occupazione




 

 



Informazioni sul report

  






a - Periodo di riferimento e frequenza
Il Bilancio Sociale e Ambientale (BSA) è riferito all'esercizio 2018 ma spesso espone, per un confronto, i dati del quinquennio 2014-2018.

I dati relativi ai costi dei servizi sono riferiti al periodo 2013-2017 per problemi legati alla mancata disponibilità dei dati a seguito dell'introduzione dell'armonizzazione contabile, tranne che per i servizi Biblioteca, Musei, Farmacie, Nidi, Refezioni e Trasporti scolastici in cui viene esposto anche il dato 2018.

b - Ambito di riferimento
L’ambito di riferimento delle informazioni contenute nel documento è il Comune e la città di Pordenone.
In specifici casi, opportunamente indicati, le informazioni riportate si riferiscono all’intera provincia. I dati di costo dei servizi provengono dal sistema di contabilità analitica.

c - Informazioni relative ai soggetti da contattare per ottenere informazioni sul report
Per ottenere informazioni riguardo al report è possibile rivolgersi al Servizio Controllo Strategico del Comune di Pordenone, i cui riferimenti sono:

- numero di telefono: 0434/392332 – 0434/392436
- indirizzo e-mail: controllogestione@comune.pordenone.it

d - Dati sulla diffusione del report
Sito web del Comune di Pordenone: www.comune.pordenone.it/bilanciosociale;
Il link del BSA sarà inviato via e-mail alle oltre 400 associazioni e istituzioni del territorio.

e - Gruppo di lavoro
La progettazione e la realizzazione del BSA è interna. Hanno partecipato alla stesura del report tutti gli assessori, i dirigenti responsabili e i referenti dei diversi settori dell’ente con il supporto tecnico del dott. Loris Canale e della dott.ssa Marta Malacart dell’U.O.C. Programmazione e Controllo in staff alla Direzione generale.
I dati contenuti nel report sono stati raccolti tramite il software GesPeg di produzione interna.
Il BSA è stato redatto utilizzando il software fornito dalla ditta Tempestive srl.






RIDISEGNO DELLA CITTÁ








La città di Pordenone

Il comune di Pordenone si estende su un territorio di 38,23 km2 e conta 51.367 abitanti. La sua storia è legata al Noncello, fiume che l’attraversa e che ne ha segnato lo sviluppo economico e culturale. La città è ricca di storia e di bellezze architettoniche, come dimostra l’area del centro storico. Pordenone si connota per una grande attenzione alla cura delle risorse naturali ed è conosciuta per le numerose manifestazioni ed iniziative culturali, di rilevanza nazionale ed internazionale.









Andamento demografico

La popolazione di Pordenone nell’anno 2018 ha raggiunto le 51.367 unità (240 in più rispetto al 2017), di cui 7.329 stranieri, suddivise in 24.605 maschi (47,90%) e 26.959 femmine (52,10%).

Rispetto al 2014 si è registrata una lieve diminuzione della popolazione, -0,51% nel quinquennio, dovuto all’aumento degli italiani (+1,06%) e ad una diminuzione della popolazione straniera (-9,10% nel quinquennio), entrambi questi ultimi due parametri sono influenzati dagli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana (2.096 totali del quinquennio).










Questionario soddisfazione utenti servizi demografici




L' 85% degli utenti (255) interpellati ha risposto al questionario.

Gli utenti sono complessivamente soddisfatti  infatti la valutazione del servizio offerto dalla demografica è stata pari a 9 su una scala da 1 a 10. Il voto conferma i risultati precedenti.




Costi sostenuti per la gestione del Servizio demografico






Riqualificazione degli spazi pubblici

Pordenone dispone di una rete stradale di 231,23 km (5,8 km di strade per kmq di territorio, per oltre il 90% di rango comunale o vicinale). Oltre il 38% della rete stradale è servita dal trasporto pubblico.


Opere di investimento strade







Obiettivi strategici

Miglioramento relazioni con stakeholder per gestione processo di riqualificazione vie e piazze anche con riferimento alla riqualificazione dei quartieri




Coinvolgimento dei portatori di interesse diffuso nelle scelte urbanistiche e di riqualificazione urbana, anche attraverso la materia fiscale e tributaria, le società partecipate, i sistemi alternativi quali i patti di collaborazione, la gestione del patrimonio comunale, finalizzato al conferimento di una identità dei luoghi urbani in grado di favorire il recupero ed il decoro delle vie e delle piazze caratteristiche del centro città e dei vari quartieri urbani.




Risultati raggiunti

Già a partire dal 2016 si è provveduto ad attivare un fitto rapporto relazionale con gli operatori economici di alcune aree della Città e, in particolare, con quelli di Piazza Risorgimento, ove si sono operati diversi interventi di miglioramento dell'arredo urbano, oltre che su viale Marconi, ove si stanno programmando, fra l'altro, interventi sul sistema della mobilità e della viabilità. Si è provveduto, inoltre, alla riqualificazione dell'area di Largo San Giovanni. E' stato dato avvio al sistema dei patti di collaborazione per la gestione e la valorizzazione dei beni comunali, attraverso la stipula di due accordi rispettivamente riferiti ad un'area centrale posta lungo via Brusafiera e lungo via Pirandello.

Nel 2017 è proseguita l'attività relazionale con gli operatori economici di alcune aree della città come quella di viale Marconi al fine di favorire l'insediamento di nuove attività. E' stato dato avvio alla progettazione e all'appalto di diverse opere inserite nella programmazione triennale. Sono peraltro state concluse le attività di individuazione dei progettisti – e successivamente sono state avviate le progettazioni – delle diverse opere PISUS in importanti ambiti cittadini come ad esempio via Mazzini, largo San Giorgio e Corso Vittorio Emanuele. Si è provveduto ad avviare/concludere  la progettazione per gli interventi programmati in questa azione: sono state avviate le progettazioni della nuova rotonda di Via Montereale e via del Traverso, delle opere di messa in sicurezza via Pra confine con il comune di Cordenons, agli interventi di straordinaria manutenzione ed integrazione parcheggi in struttura, alle opere di messa in sicurezza finalizzate alla riduzione dell'incidentalità. Sono inoltre stati avviati i lavori per l'intervento di manutenzione straordinaria le Torri.

Nel 2018 è proseguita l’attività relazionale con gli operatori economici di viale Marconi, rispetto alle quali si è sperimentata la riduzione dell’IMU, al fine di favorire l’insediamento di nuove attività.

E’ stata altresì avviata la progettazione partecipata del nuovo viale Marconi, che si ricollega alle complessive iniziative di mobilità e di viabilità intese ad ottenere un riqualificato Ring sia dal punto di vista della riduzione dei flussi veicolari, che di un diverso e più sicuro posizionamento delle piste ciclabili.

 

 




Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio comunale




L'obiettivo è quello di disporre di una ricognizione complessiva del patrimonio comunale svolgendo un'accurata valutazione circa la strategicità degli immobili di proprietà comunale e dunque valutando quali siano realmente indispensabili al perseguimento degli obiettivi amministrativi del Comune.







Risultati raggiunti

Tra il 2016 e il 2018 è stata realizzata gran parte della mappatura del patrimonio comunale, con particolare riguardo agli immobili destinati ad uso associativo e al relativo utilizzo. Si sono così potute ospitare, in proprietà comunali non utilizzate, una pluralità di associazioni e di presidi sociali e culturali presso gli ex servizi sociali di via San Quirino e negli spazi ex circoscrizionali. E' stato dato avvio all'istituto dei patti di collaborazione, con particolare riferimento alle aree della corte Brusafiera e di via Pirandello. Interventi sul patrimonio: oltre alla manutenzione ordinaria, si è provveduto all'installazione di una nuova tribuna presso lo stadio Bottecchia ed è stata avviata la gara per l'affidamento del progetto di finanza della piscina comunale.

Sono stati realizzati numerosi interventi di riqualificazione del patrimonio comunale meglio rendicontati nelle successive sezioni, per i quali sono state gestite quasi 100 procedure di gara (sopra i 40.000 euro), tra il 2016  e il 2018.

 




Concessione di agevolazioni tributarie e incentivazioni a chiunque aderisca a proposte di riqualificazione, manutenzione, abbellimento di aree pubbliche o di uso privato




Si è scelto di procedere con un'azione di riqualificazione dei dehors dei pubblici esercizi presenti.




Risultati raggiunti

Nel 2017 l'Amministrazione ha modificato il Regolamento edilizio al fine di orientare i pubblici esercizi verso un modello uniforme di dehors proponendo l’iniziativa agli esercenti interessati da realizzarsi entro il 31/03/2018. Tuttavia dopo aver riscontrato un certo ritardo da parte degli operatori del settore nella presentazione delle nuove proposte di arredo per gli spazi esterni ha deciso di differire il termine di adeguamento al 30/03/2020.

L’Amministrazione, inoltre, ha deciso di incentivare l’adeguamento dei dehors finanziando un primo intervento di 50.000 euro per l’erogazione di contributi ai pubblici esercizi che sostituiscono i dehors per adeguarli al nuovo Regolamento. Ha inoltre previsto di riservare, a tale scopo, una parte del finanziamento alle imprese legati al progetto Agenda Urbana.

L’azione strategica risulta tuttavia in leggero ritardo rispetto ai tempi inizialmente prefissati.

 









Rifunzionalizzare la mobilità cittadina

L’obiettivo della Mobilità urbana è la progettazione di un sistema, (anche attraverso il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che sia in grado di: soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione privilegiando forme di mobilità sostenibile; migliorare la vivibilità della città; abbassare i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, ridurre i consumi energetici legati alla mobilità e in special modo aumentare la sicurezza stradale attraverso interventi di moderazione del traffico.






Obiettivi strategici

Razionalizzare il sistema viario urbano e quello di grande scorrimento




Revisione degli strumenti di programmazione della mobilità attraverso l'individuazione e la definizione di soluzioni in grado di snellire la percorrenza delle vie di penetrazione della città, evitando la commistione di funzioni, in particolare evitando il traffico di attraversamento lungo il ring, creando un sistema urbano virtuoso che colleghi efficacemente i quartieri al centro e le provenienze esterne nei luoghi di attrazione cittadina, intervenendo sia mediante una migliore regimazione e regolamentazione della sosta che mediante una efficace politica del trasporto pubblico locale, oltre ad individuare una adeguata viabilità extraurbana come alternativa alla SS n. 13, facilitandone comunque i transiti lungo il ponte sul fiume Meduna




Risultati raggiunti

E' stata affidata la predisposizione il Piano generale del traffico (entro giugno 2020) e la revisione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (concluso a marzo 2019) alla società partecipata GSM. Il Piano di Dettaglio del centro storico è, invece, in fase di approvazione.

Quest’ultimo ha consentito di evidenziare l'opportunità dell'istituzione di un doppio senso di circolazione lungo parte del Ring, in modo tale da contenere e poi ridurre il traffico di attraversamento della Città e, nel contempo, valorizzando i flussi di traffico lungo la S.S. n. 13. Per quanto riguarda gli interventi puntuali, si è dato avvio alle attività programmate e, in particolare, è in fase di redazione il piano di dettaglio del Centro Storico, che ha consentito di evidenziare l'opportunità dell'istituzione di un doppio senso di circolazione lungo parte del Ring, in modo tale da contenere e poi ridurre il traffico di attraversamento della Città e, nel contempo, valorizzando i flussi di traffico lungo la S.S. n. 13. Tale intervento è stato inserito nella programmazione da realizzare.

 




Potenziamento e trasformazione del trasporto con mezzo pubblico, con tratte brevi e più frequenti di connessione tra centri di interesse e di servizi con i quartieri







Risultati raggiunti

Lo studio finalizzato alla proposta di potenziamento del Trasporto pubblico locale sarà predisposto all'interno del Piano urbano della mobilità sostenibile.

Sono state nel frattempo prorogate, sia per il 2017 che per il 2018, le azioni orientate a favorire l'utilizzo del trasporto pubblico locale attraverso misure economiche incentivanti per categorie di popolazione come quella degli anziani, nell'attesa degli esiti della gara sull'affidamento del TPL realizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Ora che la gara ha avuto corso, attraverso una concertazione Comune-Regione FVG, già peraltro attivata, sarà possibile predisporre delle proposte attuative per ottimizzare e potenziare il servizio del trasporto pubblico su scala comunale in maniera rilevante.

I ritardi registrati sull’iter del procedimento della gara regionale per l’affidamento del TPL hanno pesantemente influito sui tempi previsti di realizzazione dell’azione.

 




Rivisitazione del sistema della sosta a pagamento




Riorganizzazione non soltanto delle fascie di tariffazione e della tariffa stessa, ma anche valutazione di una più omogenea distribuzione sul territorio di: sosta libera; sosta a tempo; sosta a pagamento al fine di rendere la città più attrattiva e più accogliente.







Risultati raggiunti

Si è progettata e attuata la revisione del sistema di sosta a pagamento al fine di favorire la rotazione della sosta urbana. Si è già rilevato un positivo riscontro della sperimentazione delle modifiche apportate, sia dal punto di vista della fruibilità da parte dell'utenza cittadina, sia dal punto di vista delle entrate economiche da parte di GSM.

 




Dati




Rete stradale, ciclabile e trasporti pubblici




Aree con limitazioni alla circolazione (metri quadrati)

Si è puntato a minimizzare il disagio alle categorie direttamente interessate dalla limitazione alla circolazione (residenti e domiciliati, attività economiche e professionali, operatori del trasporto) salvaguardando, al tempo stesso, l’efficacia al provvedimento di limitazione, teso alla valorizzazione dell’area più pregiata del territorio comunale.




Disponibilità parcheggi a pagamento

Una delle priorità per l’azione amministrativa è rappresentata dalla gestione della sosta nell’area centrale del territorio comunale, alla luce sia di esigenze oggettive derivanti dagli squilibri tra domanda e offerta (limitati spazi a fronte di molti e diversificati potenziali utenti) sia in relazione alla necessità di armonizzare le scelte in materia di parcheggi con le scelte complessive della politica per la mobilità urbana, in particolare per quanto attiene alla gestione del traffico automobilistico ed al contenimento dei suoi impatti.

Si è provveduto a una riduzione dei ticket nei parcheggi a pagamento, in modo da favorire la rotazione della sosta urbana.




Articolazione della disponibilità di posti auto in strutture multipiano a pagamento




Costi sostenuti servizio mobilità urbana e viabilità






Rivitalizzazione del commercio

Una valenza  importante assume il problema della riqualificazione e rivitalizzazione delle attività commerciali dei centri storici.

L’importanza, delicatezza e complessità del progetto impone di stabilire sinergie per un dialogo per la valorizzazione del centro, promosso dall’Amministrazione Comunale e aperto a tutti i soggetti portatori di interessi, tutto ciò al fine di produrre una pianificazione delle iniziative riguardanti i soggetti che operano all’interno del centro per evitare dispersione di risorse, creare le maggiori sinergie possibili fra le diverse imprese, tra attività commerciali, terziarie in genere e culturali, fra soggetti pubblici e privati.

 






Mercato europeo del commercio ambulante







Obiettivi strategici

Predisposizione Piano strategico per il rilancio delle attività produttive




In un contesto temporale caratterizzato da profonde trasformazioni economiche e sociali è necessario pensare allo sviluppo del tessuto produttivo che aumenti la competitività e l'attrattività del territorio pordenonese, con particolare riferimento al comparto del marketing dell’animazione territoriale e del turismo. Il tutto, attraverso un piano strategico che confronti gli scenari di sviluppo e metta in rete le proposte e le idee degli attori locali. Con il piano strategico sarà possibile individuare ambiti, criteri, priorità e strumenti di intervento.




Risultati raggiunti

Sono state predisposte le analisi necessarie per la redazione del nuovo piano della grande distribuzione e i criteri della media distribuzione che sono stati approvati  in data 20/09/2018 all'Assemblea dei Sindaci dell'UTI.

Il Piano della Grande Distribuzione è stato in seguito approvato in data 14/11/2018 dall'Assemblea dei Sindaci dell'UTI ed è stata quindi approvata la variante urbanistica correlata al Piano.

Il Regolamento e criteri per gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande sono stati approvati in data 06/07/2018 dall'Assemblea dei Sindaci dell'UTI. Nel proseguo sarà monitorato l’impatto delle modifiche implementate.

 




Sostegno e promozione di un centro commerciale urbano nel centro storico per garantire una valida alternativa all'anonimato dei centri commerciali




Il progetto ha l’obiettivo principale di migliorare i servizi alla popolazione al fine di salvaguardare ovvero aumentare la presenza di potenziali clienti nell’area del Centro urbano di Pordenone.
Le attività previste mirano dunque a stimolare da una parte un afflusso crescente di popolazione anche di altre province contermini con azioni di marketing innovativo (marketing virale e social marketing) strutturato su una serie di prodotti informativi sull’offerta commerciale, culturale e sociale del centro urbano.




Risultati raggiunti

Le azioni di animazione del centro urbano previste dal Progetto finanziato nell’ambito del PISUS, in collaborazione con la Camera di Commercio, sono state ultimate a fine 2017. I principali interventi promossi sono stati:

· la vetrina dell'artigianato per la promozione del mosaico e dell’arredo design;

· l'aggiornamento dei siti dedicati al turismo (Pordenone withlove, sito del Comune, ecc.);

· la formazione delle imprese; l'attivazione del servizio "un posto per giocare"; la mappatura dell'accessibilità delle strutture ricettive;

· le campagne promozionale sui media,

· la promozione di numerosi eventi;

· l'organizzazione di incoming tour operator e press tour

· la valorizzazione dei locali storici.

Per quanto riguarda l’impatto delle previsioni di riduzione della superficie commerciale di grande distribuzione, riferite al nuovo Piano della Grande Distribuzione, sarà apprezzabile solo nel medio periodo. Per quanto attiene la media distribuzione, gli effetti dell'inibizione di nuovi supermercati lungo la statale 13 si vedranno invece da subito, poiché tali strutture non potranno più aprire. Immediato anche l’impatto del nuovo Piano dei Pubblici Esercizi che ha previsto la possibilità , nell'area dell'ipercentro, di apertura di nuovi pubblici esercizi solo a determinate condizioni.   

 




Ricognizione delle botteghe artigiane e commerciali di vicinato e promozione della loro ricollocazione nei quartieri per preservarne l'identità







Favorire l'apertura di nuovi esercizi alimentari per migliorare le condizioni di vivibilità dei quartieri, negozi che possono essere importanti calamite per altri esercizi e servizi, creando anche l'occasione di nuovi investimenti privati.




Risultati raggiunti

Per aumentare i servizi nei quartieri sono stati istituiti sperimentalmente, tra il 2016 e il 2017, 3 nuovi mercati agricoli di Torre, Sacro Cuore e Villanova. Quello di Torre è diventato definitivo dal 2018.

Nel 2018 è proseguito il sostegno alle imprese con il finanziamento appositamente previsto nell’ambito del Progetto Pisus di 1,7 milioni di euro per gli interventi delle attività commerciali volti a incrementare l’attrattività del territorio.

E' stato inoltre pubblicato specifico bando a sostegno delle attività a servizio dei residenti.

 







Aumentare l'attrattività dei mercati cittadini




Al fine di aumentare l'attrattività dei mercati cittadini si attueranno alcune azioni specifiche che incideranno sull'estetica dei mercati, sulla localizzazione e la distribuzione dei posteggi, nonché sulla viabilità.




Risultati raggiunti

Sono state avviate le azioni di concertazione con gli operatori ed individuate le prime azioni da porre in essere per implementare l’attrattività dei mercati cittadini del mercoledì e del sabato. Nel 2018, nell’attesa di definire gli interventi per migliorare il decoro del mercato, che saranno inseriti nell’apposito regolamento, sono state prorogate le concessioni agli imprenditori.

 




Promozione di meccanismi e accordi per consentire convenzioni premianti tra esercenti e clienti in accordo col gestore di sosta




Il progetto mira a rendere più smart e accessibili alcuni servizi presenti nella città con l'attivazione di un circuito di commercianti/esercenti che potranno promuovere le proprie attività commerciali, promuovere eventi museali, teatrali e fieristici locali, vendere i biglietti per accedere al sistema museale, teatrale e fieristico di Pordenone.




Risultati raggiunti

Il progetto è stato implementato ed è attualmente possibile, attraverso l'applicazione Phonzie, dedicata alla gestione della sosta a pagamento in città, per i negozi del centro pubblicizzare promozioni e sconti per gli utenti. Il servizio sarà ulteriormente ampliato nel tempo.

 




7.591
soggetti detengono cariche in imprese

2018




Sedi di impresa nel Comune di Pordenone suddivise per tipologia di attività (imprese attive)

Analizzando il tessuto imprenditoriale pordenonese si può immediatamente rilevare che le sedi attive di impresa sono diminuite di 35 unità tra il 2016 e il 2018.

Nello specifico, si è registrato un calo, in valore assoluto, soprattutto nel settore delle attività immobiliari, seguito dal commercio all’ingrosso e al dettaglio e dalle costruzioni; si è invece registrato aumento nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione e nel settore dell’istruzione.

L’attività economica con maggiore incidenza risulta quella commerciale all’ingrosso ed al dettaglio (27,61%), seguita dalle costruzioni (10,13%), dalle attività immobiliari (8,74%) e dalle attività manifatturiere (8,35%).




Imprese artigiane attive nel Comune suddivise per tipologia di attività

Il settore artigianato rappresenta una parte significativa della realtà imprenditoriale pordenonese; le 1.028 imprese artigiane costituiscono, nel 2018, il 23,54% del totale delle imprese attive.

L’attività economica con maggiore incidenza risulta quella delle costruzioni (28,5%), delle attività manifatturiere (19,4%), attività dei servizi alloggio e ristorazione (5,6%) e commercio all’ingrosso e la dettaglio (5,2%).

I dati evidenziano un decremento di attività nei servizi di informazione e comunicazione, mentre si è registrata un aumento nel settore del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.




Soggetti che detengono cariche (titolari, soci, amministratori o altro) in imprese, suddivisi per fasce di età

Per quanto riguarda la stratificazione per fasce d’età e per nazionalità degli imprenditori (titolari, soci, amministratori ed altre categorie) si sottolinea innanzitutto che il numero totale nel triennio è diminuito, passando dalle 7.905 unità del 2014 alle 7.591 del 2018.

Nel quinquennio si registra un calo dello 3,97% del numero di imprenditori caratterizzato da un calo rilevante sia dei giovani imprenditori tra i 18 ed i 29 anni (-3,7%) che, con minore intensità, nella fascia 30-70 anni (-0,29%).




Soggetti che detengono cariche (titolari, soci, amministratori o altro) in imprese del Comune, per nazionalità




PIL procapite capoluoghi regionali

Il PIL misura il valore monetario di tutti i beni e sevizi finali prodotti all’interno di un paese nel corso di un anno, a prescindere dalla nazionalità dei produttori. Uno dei metodi per il calcolo del PIL è quello del valore aggiunto, che somma i valori aggiunti delle singole imprese, cioè l’incremento di valore che ciascuna impresa apporta al costo dei beni intermedi e rappresenta il compenso per la ricchezza prodotta.

Pur in presenza di una leggera flessione del numero di imprese insediate, il PIL procapite di Pordenone si attesta negli anni, salvo una piccola flessione nel 2011, alla prima posizione tra i capoluoghi regionali.

Fonte: istituto Tagliacarne




Questionario soddisfazione utenti Sportello Commercio e SUAP




115 utenti hanno risposto on-line al questionario.

Gli utenti sono complessivamente soddisfatti  infatti la valutazione del servizio offerto dalla gestione associata SUAP è stata pari a 7 su una scala da 1 a 10; tuttavia in calo rispetto al precedente.






Crescita intelligente sostenibile solidale








Ambiente

Prosperità e ambiente sano saranno basati su un’economia circolare senza sprechi, in cui le risorse naturali sono gestite in modo sostenibile e la biodiversità è protetta, valorizzata e ripristinata in modo tale da rafforzare la resilienza della nostra società.






Ambiente




Obiettivi strategici

Promozione interventi volti al miglioramento della qualità della vita




La nostra crescita sarà caratterizzata da emissioni ridotte da carbonio e sarà da tempo sganciata dall’uso delle risorse, scandendo così il ritmo di una società globale sicura e sostenibile. Raggiungere sostanziali miglioramenti delle performance ambientali e ridurre l’impatto ambientale dei consumi ivi compresi la riduzione dei rifiuti. Particolare attenzione sarà posta alla trasformazione dei rifiuti in una risorsa favorendo la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio. Aiutare la città a diventare maggiormente sostenibile promuovendo ed espandendo le iniziative a sostegno dell’innovazione e della condivisione delle migliori prassi urbane anche attraverso politiche di pianificazione e progettazione urbana sostenibile, legata alle politiche di green economy non solo riguardo alle opere pubbliche di competenza comunale, ma promuovendo le stesse nel più ampio contesto degli attori coinvolti e della città.




Risultati raggiunti

Ambiente, verde, natura, paesaggio, benessere, riciclo, recupero, risanamento, riqualificazione sono alcune delle parole chiave del "green for life" del  2018 che si sono sviluppate, secondo programma, sugli assi:

1) l’ambiente in cui viviamo e il miglioramento della qualità della vita;

2) l’ecosistema verde-acqua attraverso le azioni di informazione/promozione e la progettazione definitiva/esecutiva dei progetti di riqualificazione naturalistico-ambientale;

3) le comunità sostenibili attraverso le azioni programmate e rivolte alla riduzione delle emissioni degli inquinanti e delle quantità di rifiuti;

4) acqua come bene comune che deve essere preservato e mantenuto tra cui il monitoraggio e controllo delle fontane in città;

5) qualità dell'aria attraverso il monitoraggio dei diversi inquinanti come ad esempio PM10, PM2,5, Ozono, Biossido di zolfo, ecc.

È stata sottoscritta la convenzione con Arpa Fvg per l'uso della centralina rilocabile nell'area vasta dei 10 comuni del PAC.

 




Politiche di tutela e valorizzazione ambientale che eliminino e riducano sensibilmente i vari rischi di inquinamento a cui è sottoposto il nostro territorio




Il territorio e i beni naturali sono risorse finite che non possono essere sprecate. Vogliamo perseguire politiche di tutela e valorizzazione ambientale che eliminino o riducano sensibilmente i vari rischi di inquinamento a cui è sottoposto il nostro territorio (acustico, elettromagnetico, dell’aria, dell’acqua). I cambiamenti climatici esigono anche risposte locali: dobbiamo promuovere e diffondere gli obiettivi contenuti nel programma di “Agenda 21”, il Documento delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo. La gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia vanno affrontate con ottica lungimirante e non solo di breve periodo.

Pordenone è al vertice delle classifiche nazionali in campo ambientale e gli obiettivi che l’Amministrazione intende conseguire nel mandato 2016 – 2021 sono tesi al possibile miglioramento degli attuali indicatori ambientali. Biodiversità e servizi ecosistemici descrivono bene la complessità ecologica del sistema ambientale e territoriale nei suoi aspetti naturali e antropizzati. Per conservare la biodiversità e l’efficienza dei servizi ecosistemici occorre promuovere e realizzare un nuovo sistema nel quale siano caratterizzato da basse emissioni di gas serra e da inquinanti, da una produzione di rifiuti soprattutto più contenuta, da un trasporto collettivo e privato meno inquinante e da una ricchezza del patrimonio naturale tutelato e valorizzato capace di costituire volano per l’economia. Il territorio del Comune ha un elevato valore paesaggistico, valore che deve essere conservato valorizzando tutto ciò che è coerente con la storia, l’ambiente ed il paesaggio. Obiettivo principale è programmare e sviluppare nuovi modelli che tengano conto delle potenzialità ambientali e paesaggistiche del territorio, con la finalità di indirizzarli verso una produzione di qualità rivolta alla conservazione e valorizzazione del territorio ed integrata con altre attività compatibili (turismo, formazione e servizi) che possono produrre nuove forme di redditività complementare. Tra questi obiettivi ne ricordiamo alcuni: tutela della biodiversità e della funzionalità dei servizi eco sistemici, conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio “verde”,

riduzione dei rifiuti, ottimizzazione/miglioramento della raccolta differenziata, limitazione delle emissioni del gas serra e degli inquinanti, tutela e sostenibilità ambientale, risparmio idrico e trattamento delle acque, messa in sicurezza del territorio. Lavoreremo sulle seguenti macro-aree: l’ambiente in cui viviamo, il miglioramento della qualità della vita, l’attuazione del “green for life”, l’ecosistema verde-acqua, le comunità sostenibili, la riduzione delle emissioni degli inquinanti, la riduzione delle quantità dei rifiuti ed ottimizzazione della differenziata, l’acqua come bene comune. Il territorio del Comune ha un elevato valore paesaggistico – naturale - ambientale, valore che deve essere conservato valorizzando tutto ciò che è coerente con la storia, l’ambiente ed il paesaggio e quindi gli obiettivi ed i progetti saranno tutti rivolti alla “crescita intelligente, sostenibile e solidale”.

 




Risultati raggiunti

Sono state attivate due procedure di miglioramento ambientale le cui procedure complesse che si chiuderanno negli anni a venire. Si è proceduto ad avviare lo studio di fattibilità tecnico-economico del progetto ambientale di Agenda Urbana di cui al POR FESR 2014-2020 e del progetto sperimentale riguardante la zona del quartiere di Torre, oltre che il posizionamento di 8 stazioni wifi per favorire i sistemi di connessione informatica. Nell’ambito di tale progetto si è provveduto al convenzionamento con Arpa per il monitoraggio della qualità dell’aria.

AGENDA URBANA: sono proseguite le procedure amministrative e poste in essere alcune azioni ambientali attraverso la realizzazione degli interventi previsti per l'info mobilità e per il wifi. Sottoscritta convenzione con ARPA Fvg.

POLITICHE ENERGETICHE: è  stato dato avvio

1) al nuovo appalto di gestione calore che consentirà di attivare oltre 5 milioni di investimenti per efficIentamento energetico sugli edifici comunali;

2) è stato dato avvio alla redazione di un piano per l’installazione di 15 colonnine per l’erogazione di energia elettrica in centro città, al fine di favorire la mobilità ecologica e sostenibile;

AMBIENTE: sono state attuate le attività programmate in campo di educazione ambientale e si è dato avvio al progetto sperimentale del quartiere Torre in tema di emissioni in atmosfera. E' stata stipulata la convenzione con Arpa FVG per l'uso della nostra stazione rilocabile in una logica di analisi degli inquinanti ambientali in area vasta. Si è dato avvio alla programmazione degli interventi finalizzati alla conservazione della biodiversità.

 




Ambiente e scuola. Educazione e sensibilizzazione ambientale nelle scuole




L’ambiente e il territorio devono essere considerati beni primari appartenenti alla comunità. Compito dell’amministrazione è quello di difenderli e contribuire a consegnarli alle prossime generazioni senza peggiorarne le condizioni, cercando anzi di aumentare l’integrità naturale di aria, acqua e terra, di tutelare le aree oggi non urbanizzate e di migliorare le condizioni di vita delle città. Vivibilità e sostenibilità non devono essere parole vuote, ma concretizzate attraverso provvedimenti amministrativi.  Il Comune di Pordenone, peraltro, si confronta con un territorio eterogeneo, caratterizzato da una pluralità di sistemi ecologici nei quali flora e fauna costituiscono una cosa sola, integrandosi con le storiche attività umane. Vivere e stare sul territorio è l’obiettivo che dovrà ispirare ogni politica amministrativa, abbandonando una ostilità pregiudiziale alle attività umane con l’ambiente e con la consapevolezza che l’uomo, per vivere, non deve necessariamente distruggere la natura, ma si trova dinanzi ad attività che la presuppongono e che non possono farne a meno.




Risultati raggiunti

La campagna di educazione e sensibilizzazione è stata svolta secondo il programma previsto per l'anno 2018 ed è consistito in 2 laboratori didattici all'interno di Pordenonelegge rivolti alle scuole, percorsi educativi presso le scuole primarie e secondarie, progetto Raee, "Angeli del riciclo" alla Pordenone pedala, laboratori ai punti verdi, l'ecocalendario, Bimbo & Natura presso il parco San Valentino, "rifiuti in piazza", progetto "Waste travel 360", il concorso "una pila alla volta" presso la scuola P.P. Pasolini di Roraigrande e il progetto "Viaggio sostenibile" composto da 4 eventi tra cui il "In viaggio con Alfio e Fiocco".

 




VERDE PUBBLICO

La città vanta il primato come capoluogo in regione e il quarto posto in Italia, con il maggior rapporto di verde pubblico per residente, 143 mq nel 2018 (mq verde pubblico/residenti) come risulta dall’indagine curata da Lega Ambiente/Istat. Il fiume Noncello, il fiume Meduna e il sistema idrografico minore, costituiscono un “unicum” per preservare la biodiversità di un esteso ecosistema.







Sviluppo delle aree attualmente a verde: potenziamento dei parchi, miglioramento e maggiore fruibilità degli spazi verdi pubblici presenti




Sarà garantito un potenziamento dei parchi, un miglioramento ed una maggiore fruibilità degli spazi verdi pubblici presenti nei quartieri e nel centro cittadino, un collegamento tra la Città, gli spazi verdi ed i corsi d’acqua, nel rispetto del corretto rapporto tra città e campagna. Tutte le iniziative che verranno intraprese, saranno il frutto di una progettualità ragionata offrendo peraltro proposte concrete di partecipazione e di partenariato pubblico – privato sia per l’adozione in cura degli spazi verdi. Seguendo il percorso di Agenda 21 e quindi anche con il concerto dei diversi portatori di interessi, saranno potenziate ed individuate le azioni che comprendono interventi manutentivi del parco fluviale collegato al sistema delle acque delle rogge. Tale azioni saranno ulteriormente implementate da altre intese a favorire il collegamento del sistema dei diversi laghetti presenti nel territorio comunale, da mantenere, riqualificare e valorizzare come elementi che uniscono le varie parti della Città, mediante la progettazione e la realizzazione di collegamenti ciclopedonali con aree di pregio ambientale, quali sono i monti o piccoli rilievi, i magredi, le risorgive.







Risultati raggiunti

Sono state realizzate le riqualificazioni di due aree verdi: Parco Querini e Via Buozzi. Sono state attivate le attività programmate attraverso gli interventi finanziati che riguardano l'integrazione e/o sostituzione dei giochi presso le seguenti aree Parco Reghena, Via Meschio, Via Casarsa, Via Beata Domicilla, Via Torre e Frazione Villanova (questi sono gli interventi principali) oltre agli interventi di miglioramento in campo ambientale in diverse aree. Si è proceduto ad effettuare la prima analisi dello stato delle aree verdi, parchi e giardini.

Nel 2018 sono stati attivati ed eseguiti gli interventi finanziati che riguardano l'integrazione e/o sostituzione dei giochi oltre agli interventi di miglioramento in campo ambientale in diverse aree secondo programma. L'attività principale è comunque stata rivolta alla messa in sicurezza delle aree verdi attrezzate.

Sono attualmente in corso di realizzazione gli interventi previsti dal Progetto Pisus per le aree verdi e dal finanziamento per le periferie urbane.

 




Approvazione di un pacchetto di misure che responsabilizzino i proprietari al mantenimento e alla cura delle bellezze naturali di proprietà




La cura del territorio e delle sue bellezze passa attraverso l’esempio che il Comune offre ai cittadini con la propria attività e la propria ordinaria amministrazione dei beni: daremo il buon esempio ripulendo tutte le proprietà comunali abbandonate. Serve però una forte consapevolezza che specialmente il privato ha una responsabilità pubblica che passa dal ben tenere i propri beni immobili, i propri terreni. Lavoreremo a un pacchetto di misure (regolamento, progetti, iniziative) che responsabilizzino i proprietari del nostro territorio al mantenimento e alla cura delle bellezze naturali.




Risultati raggiunti

Sono stati avviati dei singoli provvedimenti nei confronti di proprietari che avevano trascurato il decoro e la cura delle loro proprietà. Sono invece in ritardo le misure di tipo generale (regolamento, progetti, iniziative) per responsabilizzare i proprietari.

 




Dati




Disponibilità verde anno 2018 per tipologia - mq







Costi sostenuti per la gestione del verde pubblico






Inquinamento

La programmazione e la sostenibilità ambientale è stata il fulcro dell'attività del servizio Ambiente. Si è operato per definire:

- il piano comunale di classificazione acustica

- il piano comunale di qualità dell'aria di area vasta

- monitoraggi ambientali a tutela della salute pubblica

 






Inquinamento atmosferico




Obiettivi strategici

Approvazione del regolamento di localizzazione degli impianti di telefonia mobile e del monitoraggio dei campi elettromagnetici







La “tutela dell’ambiente” non è una attività settoriale ma “trasversale”, come era nei principi ispiratori della legge istituiva del Ministero dell’ambiente italiano (1986), al cui vaglio dovrebbero essere sottoposte tutte le iniziative e le attività promosse dagli altri ministeri, da altri organismi dell’ordinamento pubblico come dall’imprenditoria privata. La tutela dell’ambiente è finalizzata alla sostenibilità dei modelli di consumo e dei sistemi di produzione e richiede la messa in atto di politiche sociali, economiche e industriali sostenibili.La tutela dell’ambiente è efficace solo se coinvolge e viene promossa direttamente dalla generalità dei cittadini. Questi tre principi sono inderogabili per un approccio ecologico ai problemi ambientali che non riduca la politica ambientale al compito di mitigare, compensare o rimediare ai danni provocati dalle altre misure adottate o promosse o lasciate a una “iniziativa privata” di mercati con poche regole e di obiettivi vincolanti. L’attività sarà orientata quindi in linea generale al principio della sostenibilità secondo i principi contenuti in Agenda 21 con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’attività quindi avrà carattere di trasversalità e cooperazione con gli altri settori comunali e/o enti esterni, operando secondo la modalità di: conoscenza delle situazioni di salute e delle criticità del territorio, attività di rilevamento e monitoraggio degli inquinamenti, operazioni ed attività per il superamento delle criticità, comunicazione e formazione di eportistica, verifica dei risultati.




Risultati raggiunti

 

Il monitoraggio dei campi elettromagnetici è stato realizzato nel 2017 mentre nel 2018 si è predisposto buona parte del Piano di localizzazione degli impianti di telefonia mobile, che sarà condiviso con i gestori e in seguito approvato dall’Amministrazione nel corso del 2019.

La regolamentazione ha considerato le nuove linee di indirizzo riferite anche alle nuove tecnologie 5G.

Il progetto Radon in condivisione con Arpa si è concluso e si è avviato il progetto di monitoraggio previsto.

 




Approvazione del Regolamento acustico e del Piano comunale di Risanamento acustico




Lo sviluppo del centro e dei suoi quartieri passa anche per la risoluzione delle criticità determinate dalla convivenza degli spettacoli musicali di promozione pubblica e privata negli spazi pubblici e il diritto alla quiete. Mentre il Piano di classificazione acustica, strumento già esistente, consente di definire le classi acustiche delle zone in relazione alla loro vocazione e alla presenza di varie sorgenti di rumore e di definire previsioni generali in materia di acustica per tale zona, ad oggi manca il Regolamento acustico. Tale strumento consente di definire regole certe e chiare per regolamentare le attività rumorose, di natura emporanea, nel tessuto urbano. Anche per questo strumento intendiamo stabilire un dialogo attivo con le categorie economiche e le associazioni di cittadini coinvolte. Al contempo intendiamo dare corso al Piano comunale di Risanamento acustico.




Risultati raggiunti

Il nuovo Regolamento Acustico è stato approvato in Consiglio Comunale in data 18/06/2018 con il quale sono state attuate a livello comunale le previsioni delle L.447/1995 e LR 16/2007, regolamentando le attività rumorose permanenti, le manifestazioni rumorose a carattere temporaneo, i cantieri edili ed assimilabili, le emissioni sonore di traffico veicolare, nonché le procedure di approvazione di strumenti urbanistici e provvedimenti edilizi; ha inoltre definito le procedure e documentazione necessari per le autorizzazioni ivi disciplinate, nonché individuando ulteriori siti dedicati alle manifestazioni rumorose temporanee.

Sono stati approvati i piani di risanamento acustico e realizzati gli interventi di miglioramento previsti dai piani di risanamento.

 




Dati




Qualità dell'aria




Dall’esame dei dati rilevati dall’ARPA nell’anno 2018, emerge che la qualità dell’aria nel territorio di Pordenone, in un contesto tipico e caratteristico di realtà urbane di medie dimensioni, è risultata in progressivo miglioramento.

I dati dell'ozono sono rilevati dalla centralina di Porcia.










PAC - Piano d’Azione Comunale per contenere e prevenire l’inquinamento atmosferico

Il Piano di Azione Comunale (PAC) costituito di provvedimenti finalizzati a contenere le emissioni del particolato atmosferico fine (PM10) e di biossido di azoto (NO2), all’interno del conurbamento dei 10 Comuni per 147.000 abitanti pari a 393Kmq.

Nell’anno 2018 il PAC è stato attivato in 3 occasioni per un totale di 112 giornate di limitazione totale o parziale del traffico.

 




N. monitoraggi dei campi elettromagnetici (ARPA) sul territorio comunale (antenne telefonia mobile)

E’ stata stipulata una Convenzione con ARPA FVG nel biennio  che ha consentito un monitoraggio in continuo con alcune centraline per il rilevamento dei campi elettromagnetici presso i vari punti della città e ha fornito una pronta informazione al cittadino anche sul sito web del Comune.

 






Rifiuti

Riguardo alla gestione dei rifiuti, le decisioni assunte sono in linea con l’affermazione di una più elevata sensibilità ed una maggiore consapevolezza dell’ importanza di progettare ed attivare processi nei quali l’impatto ambientale viene considerato ex-ante, in fase di pianificazione dell’attività.






Rifiuti







Obiettivi strategici

Ottimizzazione nella gestione del ciclo rifiuti




In campo dei rifiuti si prevede che la gestione dei rifiuti sia effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del principio “chi inquina paga” e a tal fine sia effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica nonché nel rispetto delle norme vigenti in materia di partecipazione e di accesso alle informazioni ambientali. La gestione dei rifiuti dovrà avvenire quindi nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione b) preparazione per il riutilizzo c) riciclaggio d) recupero di altro tipo - per esempio il recupero di energia e) smaltimento. Si intende proseguire nell’ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti attraverso alcune operazioni a favore dei cittadini e delle imprese quali ad esempio la realizzazione di un Centro di riuso, l’aumento di servizi quali gli orari e il numero degli Ecocentri, un miglioramento della qualità ambientale, la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti e all’ulteriore  ottimizzazione della differenziata.




Risultati raggiunti

Grazie agli investimenti realizzati sul problema dell’eccessiva produzione di percolato della discarica dei rifiuti di Vallenoncello si è ottenuta una sensibile riduzione della produzione e un conseguente risparmio per l’Ente.

Sono state avviate le prime azioni riguardanti il tema di rifiuti provenienti da amianto.

Relativamente al progetto di attivazione del Centro di Riuso è stato avviato il primo studio di fattibilità da completare con una serie di ipotesi anche gestionali.

Relativamente al tema della riduzione della plastica si stanno valutando le azioni da mettere in campo in accordo con i diversi attori.

Si segnala che è stato avviato un processo di efficIentamento nella raccolta e di revisione della filiera.

 




Dati




Produzione procapite di rifiuti




% di raccolta differenziata




Principali indicatori relativi alla produzione e gestione dei rifiuti

I valori riferiti all'esercizio 2014 sono stati influenzati dall' Adunata nazionale degli Alpini.




Costi sostenuti






Risorse idriche: fiumi e rogge

Il fiume Noncello, il fiume Meduna e il sistema idrografico minore (insieme al sistema verde) costituiscono un patrimonio inestimabile per assicurare la conservazione della biodiversità che costituisce un importante ed esteso ecosistema. Un’area dalle valenze territoriali inestimabili, con un equilibrio fragile e complesso dove convivono un patrimonio biologico, faunistico, flogistico, che si combinano in unico armonico patrimonio storico-architettonico ed archeologico da tutelare e conservare.

 






Risorse idriche







Obiettivi strategici

Valorizzazione fiumi e rogge




La valorizzazione di fiumi e rogge passa attraverso una continua opera manutentiva idraulica ed ambientale




Risultati raggiunti

Nel 2018 con i fondi a disposizione sono proseguite le manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle rogge, nonché si sono avviati nuovi lavori di manutenzione straordinaria del fiume Noncello finanziati dalla Regione FVG.

Nell'ambito del programma di Riqualificazione urbana finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si sono progettati degli interventi riguardanti il Parco del Noncello che saranno realizzati nel 2019-2020.

 






Difesa del suolo

Il primo degli obiettivi che ci si pone per garantire alla città ed ai pordenonesi una migliore “qualità della vita” è il mantenimento in perfetta efficienza dei corsi d’acqua e la prevenzione degli eventi calamitosi.


Opere di investimento difesa del suolo




Difesa del suolo







Obiettivi strategici

Messa in sicurezza idraulica del territorio mediante realizzazione di nuove opere per la prevenzione dagli allagamenti ed i dissesti idrogeologici e la manutenzione del reticolo idrografico minore tombinato e a cielo aperto




La messa in sicurezza idraulica del territorio previene allagamenti garantendo la pubblica incolumità, favorendo una vita più serena alla popolazione che vive in zone a rischio idrogeologico e si attua con costanti opere manutentive e di salvaguardia idraulica.




Risultati raggiunti

Oltre alla manutenzione straordinaria di una importante parte del reticolo idrografico minore e per l'attuazione di misure di mitigazione dal rischio idraulico si è dato corso:

- alla progettazione delle opere di realizzazione di interventi delle opere di gronda delle acque meteoriche a salvaguardia dagli allagamenti del centro abitato di Rorai Grande;

- alla revisione delle progettazione delle opere di manutenzione straordinaria di ricalibratura idraulica del sistema idraulica del sistema idrografico minore in via Musile in zona Torre e delle opere connesse alla sicurezza per l'abitato di Vallenoncello in via del Passo, opere da appaltare.

E’ stato dato corso alla stipula di un accordo di collaborazione con la Società partecipata Hydrogea per la realizzazione della rete per l’adduzione delle reti meteoriche lungo via San Valentino, quale tratto propedeutico a quello afferente a via Piave così come previsto.

Sono stati effettuati alcuni interventi minori di messa in sicurezza del territorio comunale e si è dato avvio alle attività di appalto dei lavori di realizzazione delle opere di gronda delle acque meteoriche a salvaguardia del centro abitato di Rorai Grande, oltre che di un tratto di via del Passo a Vallenoncello e in zona Torre Musile.

 






Tutela degli animali domestici

Il Regolamento comunale sulla tutela degli animali prevede una serie di norme a promozione della cura e della tutela della fauna e degli animali domestici presenti nel territorio comunale. Inoltre si pone un obiettivo educativo: il rispetto “della vita, della natura e dell’ambiente”.

 






Tutela degli animali domestici




Obiettivi strategici

Collaborazione con le associazioni animaliste al fine di trovare soluzioni condivise per la gestione di tutti gli animali




La collaborazione verrà attuata, ognuno per le parti di competenza, con le Associazioni animaliste, A.A.S.5 e Ordine provinciale dei Medici veterinari di Pordenone per la cattura e successiva sterilizzazione dei gatti di colonia, riprenderanno inoltre, sempre con la partecipazione delle medesime organizzazioni, i corsi per il rilascio del patentino per possessori di cani e corsi di aggiornamento per referenti di colonie e non; proseguiranno in accordo con la LAV le campagne di sensibilizzazione per l’adozione dei cani al canile e sterilizzazione di gatti privati.




Risultati raggiunti

Sono stati attivati contatti e relazioni con le associazioni che hanno dato luogo alla costituzione di un tavolo permanente finalizzato ad affrontare le varie problematiche inerenti il benessere degli animali e la loro convivenza con gli uomini. Il tavolo è stato avviato con la partecipazione attiva di Lav, Leida, Dingo, Meta,l’ordine dei Veterinari, l’ASS5 e Oipa.

Per quanto riguarda la formazione della popolazione su questioni attinenti la cura degli animali sono stati realizzati nel 2017:

- Corso per referenti di colonia felina,

- Corso per proprietari di cani e rilascio patentino,

- Evento “Porte aperte agli animali” in Fiera a Pordenone.

Per quanto riguarda le colonie feline: sono stati realizzati circa 10 cat-house e distribuiti presso le colonie che presentavano maggiori criticità e realizzate le sterilizzazioni in collaborazione con la AAS5.

Nel 2018 ha preso avvio, in forma sperimentale, previa autorizzazione della Regione, il progetto “Anagrafe felina” che prevede l’obbligo della microchippatura dei gatti di colonia di proprietà (al 31/12/2018 erano stati applicati circa 100 microchip).

Si è inoltre avviata una procedura negoziata per l’affidamento a veterinari liberi professionisti del servizio di sterilizzazione e microchippatura dei gatti di colonia del Comune di Pordenone, che ha permesso di accelerare e semplificare le sterilizzazioni dei felini.

Si è altresì provveduto all’acquisto e alla distribuzione, di un’importante quantità di cibo per gatti di colonia, così come previsto dalla normativa vigente.

Sono stati organizzati corsi di aggiornamento per i referenti di colonia e non e il corso per i proprietari di cani denominato “Patentino” che ha visto un considerevole numero di partecipanti.

Si è tenuto un incontro pubblico ed una prima prova pratica sul tema del “Soccorso in acqua con i cani” che ha posto le basi per l’organizzazione di un corso specifico rivolto agli interessanti di questo settore.

E’ proseguito il tavolo permanente sulle problematiche degli animali che è stato convocato su casi specifici, come ad esempio la presenza  bocconi sospetti presso i laghetti di Rorai.

 




Dati

Il progetto “Adotta un cane”, inteso a promuovere l’adozione di un cane tra quelli rinvenuti nel territorio con un contributo economico di € 250,00 ha realizzato 29 adozioni nel periodo 2014-2018. L’importo viene erogato in due tranche, la seconda ad un anno dall’adozione e solo dopo presentazione di un attestato di buona salute del cane rilasciato da un veterinario.

 




Costi sostenuti






Interventi edili per le istituzioni

Il Comune di Pordenone dispone di un importante e consistente patrimonio immobiliare, costituito da pregevoli edifici storici, significativi esempi di architettura moderna, recenti nuove realizzazioni, spazi urbani articolati su vie e piazze e ampie aree di valenza paesaggistico ambientale.


Opere di investimento su edifici istituzionali






Potenziamento dei servizi e densificare l'abitato

Gli interventi nel settore dell’urbanistica si inseriscono in un più ampio disegno strategico che interessa anche altri ambiti da ritenersi fortemente correlati con la pianificazione del territorio:

- quello culturale, attraverso il quale si persegue l’obiettivo di far recuperare alla città di Pordenone il proprio “ruolo di capoluogo”;

- quello sociale, dove al tema del miglioramento della qualità di vita dell’anziano si sommano le politiche per il superamento del disagio giovanile e della convivenza civile di razze, culture e religioni diverse;

- quello ambientale, affinché la città diventi sempre più un luogo aperto ed accogliente sia nelle zone urbanizzate che in quelle più specificatamente naturali.

Link: PORDENONE LA PROSSIMA CITTA'






Urbanistica ed Edilizia privata







Obiettivi strategici

Realizzazione di una politica urbanistica comunale e sovra comunale




Revisione dei contenuti del nuovo PRGC sia sulla base degli esiti del procedimento di approvazione da parte della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che delle verifiche e delle prove di efficacia del meccanismo dei crediti edilizi e dell'insieme degli obblighi posti a carico della proprietà privata relativamente al contenimento del consumo di suolo e per favorire la salvaguardia ambientale. Individuazione e sviluppo delle linee politiche territoriali di tipo strategico a valenza sovracomunale.
Redazione e adozione di un nuovo regolamento edilizio coerente con gli esiti dell'attività di revisione del piano regolatore generale.




Risultati raggiunti

Si è operato sulla variante di assestamento del nuovo PRGC con una serie di verifiche di tipo procedurale e di attività istruttoria sulle richieste di variante pervenute. Ciò al fine di capire il livello di analisi necessario a soddisfare le modifiche richieste, sia dai cittadini che dall’amministrazione stessa. Nel contempo sono emerse nuove problematiche da riconsiderare con i competenti uffici Regionali che consentiranno all’Amministrazione Comunale di individuare l’iter procedurale più adatto a dar corso alle scelte che il Consiglio Comunale indicherà attraverso l’approvazione delle direttive propedeutiche alla redazione della variante generale.

Nell’anno 2018 è proseguita l’attività sulla variante generale di assestamento del nuovo PRGC con nello specifico:

- la stesura e approvazione della Delibera delle Direttive;

- l'affidamento degli incarichi tecnico/professionali di supporto alla varante generale;

- il successivo lavoro di approfondimento delle tematiche di tipo analitico propedeutiche alla progettazione della stessa;

- l' attività istruttoria sulle richieste di variante pervenute.

Sono stati inoltre attivati i tavoli di confronto con i competenti uffici Regionali in relazione:

1) all'adeguamento/conformazione  del PRGC con il nuovo Piano Paesaggistico Regionale;

2) all'adeguamento/conformazione  del PRGC con il nuovo Regolamento di Invarianza Idraulica.

Nel 2018 il Regolamento Edilizio è stato aggiornato limitatamente alle modifiche legislative intervenute.

In conseguenza poi all'approvazione della variante n. 6 al PRGC che ha stabilito che, per l'attuazione dei Piani Attuativi, il regolamento da considerare è quello vigente alla data della stipula della convenzione dei piani stessi, l’adeguamento del regolamento sarà approvato successivamente alla variante generale con iter autonomo.

 




Redazione del Piano eliminazione barriere architettoniche - PEBA




L’Amministrazione intende individuare difficoltà e bisogni delle persone che si muovono sul territorio a piedi e con i mezzi pubblici. Tale progetto che comporta la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) dovrà avere come fine ultimo quello di procedere all’attuazione delle opere necessarie per rendere la città accessibile a tutti, così da migliorare la qualità della vita, incrementare la vivibilità della città e soddisfare i legittimi fabbisogni di accessibilità e socialità.

 




Risultati raggiunti

 

Nel corso del 2018 è stato approvato il progetto propedeutico alla realizzazione del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) il cui incarico per la relazione è stato affidato a settembre 2018 nell’ambito del finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle periferie urbane, la cui ultimazione è prevista tra il 2020 e il 2021. Con lo stesso finanziamento sono inoltre già previsti interventi per  220.000 euro che saranno individuati in base alle priorità con il Piano stesso.

Nel 2018 è stato, inoltre, approvato il progetto definitivo/esecutivo per il superamento delle barriere architettoniche di via Roma.

 




Concessioni, autorizzazioni e licenze relative all’edilizia privata




Questionario soddisfazione utenti Edilizia privata




Questionario soddisfazione utenti Urbanistica




Costi sostenuti servizio urbanistica ed edilizia privata






Rivitalizzazione del turismo e valorizzazione della proposta culturale della città

Il potenziamento della rete dei “saperi” costituisce un fattore determinante per conciliare l’obiettivo del mantenimento dell’alta dinamicità economica e produttiva che contraddistingue il territorio con l’innalzamento della qualità della vita in città.








Turismo

Valorizzazione degli ambiti naturali, artistici e storici per implementare il turismo in città.






Turismo







Obiettivi strategici

Promozione territoriale turistica




Per la valorizzazione della città opererà il tavolo tecnico costituito alla fine del 2016 con gli enti ed operatori che operano nel campo del turismo per condividere le iniziative  ed  attivare  linee di collaborazione e condivisione di progetti per il rilancio della città. Sviluppo e promozione integrata e multisettoriale per la città con i soggetti portatori di interesse.




Risultati raggiunti

Già da inizio mandato è stato istituito il tavolo di lavoro del turismo per operare in sinergia e condividere le informazioni di rilievo e il calendario delle varie iniziative al fine di ottimizzare la programmazione. Gli incontri sono programmati con cadenza bimestrale. Si è avviato il progetto di condivisione del calendario degli eventi - tramite sito web - con il coinvolgimento di associazioni e le altre realtà partecipanti al Tavolo del Turismo.

E' stato avviato il progetto di valorizzazione del Noncello e della Rivierasca: sono stati realizzati tre appuntamenti domenicali nella primavera - estate, con ottimi risultati in termini di partecipazione sia dei soggetti attivi che del pubblico.

Sono in corso numerosi progetti che contribuiranno a valorizzare la proposta turistica e culturale della città come:

- Web social media per una città competitiva che prevede l'implementazione di un nuovo sito internet mirando a portare a livello superiore la qualità della comunicazione cittadino attraverso internet e i social media;

- la realizzazione di un centro multimediale turistico informativo presso il parco Querini nell'ambito del finanziamento Pisus che sarà completato entro il 2019.

 




Manifestazione "Festa sul Nonsel" 15-16-17/06/2018






Attività culturali

L’Amministrazione comunale attribuisce una fondamentale importanza all’obiettivo della costruzione della rete della cultura ove si collocano tutte le azioni e gli strumenti. La forma partecipata con associazioni e realtà produttive del territorio è stata adottata nell’organizzazione delle principali iniziative culturali come per esempio Pordenonelegge.it, le Giornate del Cinema Muto, la Rassegna Estate in Città, il Meeting di Land Art Humus Park ed il calendario del Natale.


Opere di investimento su edifici culturali
Opere di investimento su edifici vari
Principali manifestazioni culturali




Attività culturali




Festival del cinema muto




PnPensa




Carnevale in piazza







Pordenonelegge




Arlecchino Errante




Estate in città




Dedica




Blues Festival




PordenonOnAir




Il giardino dei sogni - marzo-aprile-maggio 2018




Tombola in Piazza




Natale a Pordenone










Obiettivi strategici

Promozione territoriale culturale: incentivazione di un progetto innovativo in sinergia con le associazioni culturali finalizzato a garantire alla città sia Grandi Eventi che manifestazioni per tutto l'anno




Una cultura che abbraccia tutta la città dal centro ai quartieri attraverso la valorizzazione di nuove realtà ed eccellenze del nostro territorio; la valorizzazione degli spazi culturali e delle piazze della città anche con la realizzazione di un calendario semestrale/ annuale di eventi ed iniziative in collaborazione con le associazioni culturali In sintonia con gli operatori turistici e commerciali della citta.




Risultati raggiunti

Fin dall’inizio del mandato si è operato per favorire la realizzazione dei tantissimi eventi culturali proposti in collaborazione con l’associazionismo presente sul territorio. Abbiamo potenziato il sostegno, sia organizzativo che economico, alle tante associazioni culturali che con la loro passione e generosità  contribuiscono alla vitalità cittadina rendendo possibile  il grande fermento culturale volano di attrattività turistica e una migliore qualità di vita. Nel corso del 2018 è stato predisposto anche il nuovo regolamento per l’erogazione dei contributi alle realtà associative.

Il calendario delle manifestazioni proposte, concertate e condivise, è stato molto intenso e ricco con il sostegno finanziario del Comune alle associazioni che ne hanno fatto richiesta, così come è stato garantito il sostegno finanziario e  la collaborazione ai grandi eventi e manifestazioni annuali come Pordenonelegge.it, Le Giornate del Cinema Muto, Pordenone Pensa, Festival Blues, Dedica, l'Arlecchino Errante, la Rassegna di Teatro Popolare.

Si è garantito il sostegno economico alle attività gestionali del Teatro Comunale “G. Verdi” e condiviso un percorso di apertura e collaborazione con le numerose eccellenze artistiche del nostro territorio accogliendo numerosi eventi di qualità di tipo musicale ma anche educativo per le scuole della nostra provincia , espositivo e di intrattenimento.

Per quanto riguarda il progetto strategico di partecipazione al bando nazionale di “capitale italiana della cultura” si è realizzato la parte iniziale del percorso mediante la stesura di un documento sintetico e siamo in attesa della pubblicazione del bando nazionale.

 

Si stima che nel 2018 oltre 350.000 presenze in città siano riferibili alle numerose manifestazioni culturali organizzate (vedi dettaglio presenze per manifestazione alla pagina seguente).

 







Nelle prime fasi dell'intervento si provvederà alla riqualificazione delle pavimentazioni di Piazza della Motta e di una prima riqualificazione funzionale degli edifici circostanti al fine di rendere l'area frubile alla collettività e alle associazioni culturali.




Risultati raggiunti

Grazie al finanziamento ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le periferie urbane si è già provveduto a predisporre, nel 2018, sia il progetto esecutivo di piazza della Motta e piazza limitrofe, che quello della ex biblioteca da adibire a nuova casa per le associazioni musicali. Il finanziamento è stato confermato nel corso del 2019 dal ministero e si prevede di realizzare i lavori nel corso del 2020.

 




Promozione e valorizzazione dei rapporti con i comuni limitrofi attraverso progetti culturali condivisi




Saranno avviati i contatti con i comuni parter dell'evento Humus Park , per la programmazione del Meeting di Land Art previsto per l'anno 2018.




Risultati raggiunti

Si è lavorato insieme ai Comuni di Caneva e Polcenigo alla organizzazione preliminare della grande manifestazione di Land Art Humus Park. Nel maggio 2018 è stato realizzato il 6° meeting di land art Humus Park che ha visto la partecipazione di 97 artisti provenienti da tutto il mondo. Alcuni numeri: 13 giorni, 3 location, 97 artisti da 13 Paesi del mondo, 8 scuole d'arte e accademie coinvolte.

In collaborazione con il Comune di Porcia si è realizzata la mostra fotografica di Tony Gentile - sulle due figure di Falcone e Borsellino.

Si è inoltre condiviso assieme ai Comuni di Piacenza e Cremona un protocollo d’intesa sulla valorizzazione di uno dei più grandi artisti rinascimentali della nostra regione Giovanni Antonio De Sacchis detto "il Pordenone" al fine di realizzare una grande mostra che è contenuta nel programma per il 2019-2020.




Dati










Costi sostenuti attività culturali






Musei

Il complesso dei Musei cittadini di proprietà comunale, quale luogo dedicato ad accogliere le opere esposte al pubblico ai fini di studio, educazione e svago, è sempre più  centro  di produzione culturale e un polo di attrazione  turistica. Negli ultimi anni i Musei e le Gallerie Armando Pizzinato ed Harry Bertoia sono divenuti  location  per numerose conferenze di carattere  artistico o scientifiche e sede di iniziative musicali, teatrali e performance artistiche in generale.

 

 


Principali mostre realizzate quinquennio.pdf




Musei e spazi espositivi




Mario Sironi. Dal futurismo al classicismo 1913-1924




"Defigurazioni" fotografie del reporter e giornalista Danilo De Marco




"Il visto dall'alto" fotografie aeree di grande formato prese da Fabrizio Geniola, raffiguranti il territorio pordenonese




"Fiaba libera tutti" promosso da Melarancia e nell’ambito dell’avviata la sperimentazione del progetto PAFF! - Pordenone Arti Fumetto Friuli




Obiettivi strategici

Rivisitazione e rivitalizzazione degli spazi espositivi e museali




L’obiettivo è quello di rendere i Musei e gli Spazi espositivi centri di attrazione e produzione culturale permanente al servizio della comunità.
L’azione, già avviata con la riorganizzazione e la revisione degli spazi del Museo civico d’arte, grazie a un nuovo progetto illuminotecnico e a una revisione del percorso espositivo per migliorarne la fruizione, valorizzando i principali nuclei del patrimonio conservato, proseguirà con l'implementazione di risorse informatiche e tecnologiche multimediali per garantire attrattività e l'esistenza di istituzioni museali civiche che siano al passo coi tempi. Per valorizzare le risorse culturali e artistiche del territorio, nelle sale espositive al piano terra del Museo d’arte si ospiteranno mostre a rotazione di artisti del pordenonese. Negli spazi di tutti i musei si potenzieranno eventi per favorire la conoscenza dei rispettivi patrimoni. Si inizierà un percorso finalizzato alla costruzione di un progetto di "Musei in rete" e la sperimentazione del Progetto Accademia del Fumetto in Galleria A. Pizzinato.




Risultati raggiunti

SPAZI ESPOSITIVI E MUSEALI

Si è inaugurato il nuovo percorso espositivo realizzato nel Museo civico d'Arte, in concomitanza con il rinnovo dell'impianto illuminotecnico, rendendo quindi più attraente e facilmente fruibile lo spazio museale.

Negli spazi espositivi museali e nelle gallerie, come da programmazione, sono stati realizzati numerosi eventi (incontri di carattere culturale, conferenze, letture teatrali, concerti ecc.) anche in collaborazione con enti ed associazioni al fine di valorizzare le risorse culturali e artistiche del territorio, nonché di favorire la conoscenza del patrimonio culturale cittadino.

Particolare riscontro di pubblico hanno avuto le visite guidate domenicali a tema, organizzate nei tre musei.

Si è promossa e realizzata una campagna di valorizzazione delle nostre realtà museali Museo civico d’Arte di Palazzo Ricchieri, Museo di Storia naturale, Museo Archeologico anche attraverso la condivisioni di questi spazi con numerosi eventi espositivi , musicali e di intrattenimento.

Le scuole di musica della città hanno potuto inoltre usufruire gratuitamente degli spazi espositivi per concerti e saggi degli allievi al fine di favorire e promuovere l'educazione musicale nella cittadinanza.

Nel corso del 2018 è stata realizzata la mostra su Mario Sironi (8.860 visitatori).

 

Nel 2018 è stata avviata  la convenzione sperimentale per lo sviluppo delle attività legate alle arti del fumetto con la realizzazione del PAFF (Palazzo Arti Fumetto Friuli) presso la galleria Pizzinato-Villa Galvani. 

SPAZI ESPOSITIVI BIBLIOTECA CIVICA

Anche negli spazi espositivi della biblioteca civica sono stati realizzati numerosi eventi caratterizzati, come elemento conduttore, dalla rappresentazione artistica della scrittura e del libro, in cui l’immagine si fonde con la parola. Nel 2018 sono state organizzate 10 mostre, inoltre sono state realizzate conferenze su varie tematiche per la valorizzazione della sala polifunzionale "Teresina Degan".

 




Dati




Visitatori musei civici e partecipanti laboratori

La presenza continuativa di servizi educativo-didattici consente ai Musei di divenire luoghi permanenti di crescita e formazione, in grado di raggiungere fasce d'utenza sempre più ampie, meta per studenti, famiglie, appassionati d'arte.




Ingressi ai Musei civici




Questionario soddisfazione utenti




Costi sostenuti






Biblioteca

La Biblioteca, con le sue cinque sedi periferiche, nel corso degli ultimi  anni ha investito per innovare sia la struttura che i servizi offerti, che l’hanno trasformata in un condensatore sociale e un laboratorio di informazione. Un luogo dove poter incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare e fare musica, assistere a una conferenza o a un concerto, visitare una mostra, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web, coltivare i propri hobbies.






Biblioteca civica Pordenone







Obiettivi strategici

Promozione di un'offerta culturale rivolta a bambini e ragazzi per una città a misura di famiglia







Sarà data particolare attenzione alll'offerta destinata ai bambini e ragazzi con attività varie nelle biblioteche comunali e nelle strutture museali con l'organizzazione di attività didattiche con l'obiettivo di rafforzare il legame biblioteca - musei - scuole del territorio come momento integrante del processo educativo per rendere gli studenti consapevoli della storia del territorio. Inoltre saranno messe a disposizione delle varie scuole di musica le strutture comunali per attività musicali, stage ed eventi musicali.




Risultati raggiunti

SPAZI ESPOSITIVI

L’offerta culturale destinata a bambini e ragazzi, nelle strutture museali e nelle biblioteche comunali, è stata realizzata attraverso l’organizzazione di numerose attività didattiche (laboratori, visite, letture ecc.) rafforzando in tal modo il legame con il territorio e la sua popolazione sia adulti che giovani.

Si è promossa l'attività didattica nelle tre strutture museali civiche, ciascuna dedicata a un particolare ambito di interesse artistico e scientifico rivolta alle scuole di ogni ordine e grado con il coinvolgimento di numerosi bambini e ragazzi provenienti da istituti scolastici cittadini e del territorio provinciale.

L'offerta didattica museale ha proposto un ricco programma articolato in un'ampia scelta di laboratori sperimentali e percorsi didattici assistiti tesi ad approfondire, in rapporto con le peculiarità di ciascun museo, i temi previsti dai programmi scolastici, ad offrire opportunità di integrazione con i contenuti curricolari e a far conoscere agli studenti e allievi, in maniera efficace e coinvolgente, il patrimonio storico-artistico, archeologico, naturalistico e ambientale cittadino all'interno del percorso formativo ed educativo scolastico.

Nel 2018 il programma è stato integrato e arricchito inserendo nuove proposte, in rapporto alle singole specificità, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di risorsa educativa e formativa dei musei per le nuove generazioni, accanto alla scuola. Nella programmazione espositiva i musei hanno ospitato delle mostre realizzate in collaborazione con le scuole e rivolte in particolar modo ai ragazzi. Una domenica al mese, inoltre, ogni museo ha realizzato dei percorsi didattici assistiti aperti alle famiglie.

La flessione dei partecipanti ai laboratori, nel 2017 e 2018, è dovuta al fatto che i laboratori sono gestiti da operatori esterni, individuati tramite gara d’appalto, che ha registrato dei tempi lunghi di svolgimento legati alle procedure di rinnovo, con diversi mesi di assenza di attività didattiche.

BIBLIOTECA

Nel 2018 si è confermata l'offerta di laboratori di lettura ad alta voce nelle biblioteche di quartiere, con l'intento di promuovere e rafforzare la loro funzione di centri di diffusione della cultura.

Il programma è stato integrato e arricchito inserendo nuove proposte, in rapporto alle singole specificità, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di risorsa educativa e formativa dei musei per le nuove generazioni, accanto alla scuola.

I musei e gli spazi espositivi, infine,  hanno accolto concerti e saggi di alcune scuole di musica cittadine con la partecipazione di ragazze e  famiglie a cui è stato offerto anche un percorso assistito alle collezioni.

 







Dati




Numero medio presenze per giorni di apertura







Questionario soddisfazione utenti




Il 95% degli utenti (380) interpellati ha risposto al questionario.

Gli utenti sono complessivamente soddisfatti  infatti la valutazione del servizio offerto dalla biblioteca è stata pari a 9 su una scala da 1 a 10.

 




Costi sostenuti






Archivio storico

L’archivio si compone di due sezioni: quella storica, costituita dalle pratiche concluse da oltre quarant’anni e quella  di deposito, costituita dalle pratiche completate dagli uffici e non ancora disponibili per la fruizione da parte dei ricercatori.






Archivio storico




Dati







Costi sostenuti






Teatro Verdi

La struttura assolve al ruolo di vero e proprio polmone culturale non solo della città ma dell’intero territorio provinciale. L’Ente è gestito dall’Associazione Teatro Pordenone che vede quali soci fondatori l’ Amministrazione Comunale e la Regione Friuli Venezia Giulia. La polifunzionalità del Teatro risponde all’esigenza di soddisfare l’utenza più ampia possibile  per fare in modo che le varie espressioni artistiche possano trovare in essa un riferimento di qualità.






Teatro Verdi







Dati




Presenze annuali iniziative Teatro e di terzi







Presenze anno 2018

2.662
abbonamenti




Costi sostenuti

Nel 2017 i costi sostenuti dall'ente a sostegno del funzionamento del teatro comprendono 370 mila euro di trasferimento all'associazione Teatro Verdi e 10 mila euro per quote associative. La quota ammortamento per lo stabile di proprietà del comune, concesso in comodato, è pari a circa 503 mila euro.






UN COMUNE AL SERVIZIO DEI CITTADINI

 

 








Creazione di un welfare di comunità

I servizi sociali comunali garantiscono risposta a tutti i cittadini che si trovano in una situazione di difficoltà più o meno temporanea e di varia natura. Offrono un sostegno alla persona e alla famiglia tramite  professionisti qualificati che possono attivare informazioni ,servizi e opportunità sia a gestione diretta che convenzionata. Sostengono inoltre la comunità nella capacità di autoprodurre iniziaitive e attività di utilità sociale.


Opere di investimento edilizia sociale e assistenziale















Minori: interventi a favore del benessere

Gli interventi  verso i minori sono orientati a due principali finalità:

- il sostegno ai bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie e agli adulti di riferimento, per la prevenzione delle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale o per il loro superamento;

- la protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze che non consentono un adeguata crescita e sviluppo evolutivo.

In questo campo sono aumentate le necessità e le richieste di intervento, sia specialistico (il servizio sociale al riguardo si è dotato di un'équipe dedicata alla tutela dei minori)  sia generalista ( di  supporto alle famiglie e fondato sulla valorizzazione delle risorse personali, del nucleo e comunitarie) .

www.ambitopordenone.it






Minori




Obiettivi strategici

Valorizzazione di politiche per i minori e giovani




Gli interventi di tutela dei minori hanno subito progressivamente un sostanziale incremento richiedendo ai servizi un sforzo maggiore per esplorare nuove piste di lavoro atte ad assicurare una maggiore  differenziazione delle risposte a fronte di un crescente livello di complessità delle situazioni che emergono sul territorio.
Contestualmente risultano fondamentali iniziative  orientate alla comunità e finalizzate ad un aumento delle competenze educative degli adulti che a vario titolo  partecipano all’educazione dei bambini e dei ragazzi promuovendo una crescita culturale complessiva sul tema,riservando particolare attenzione alla tutela dei minori di età.




Risultati raggiunti

Il Servizio in sinergia con numerose  associazioni e organismi – espressione dei cittadini - ha realizzato iniziative inedite per famiglie e ragazzi allo scopo di creare nel territorio opportunità di sostegno e di scambio di esperienze positive incrementanti la cultura  pedagogica. Sono  stati sviluppati raccordi con le scuole e con le altre istituzioni  al fine di condurre politiche  coerenti  e coordinate ed inoltre  si è inteso rinnovare l’offerta più tradizionale  tramite uno specifico  bando  di partenariato proprio destinato all’innovazione dei servizi per minori, giovani e famiglie che  affrontasse le dimensioni della quotidianità individuali, famigliari, scolastiche e comunitarie. 

Sono stati implementati significativi strumenti quali: la “Giornata dell'Affido” che si è svolta con una grande partecipazione delle 32 famiglie affidatarie di minori; il gruppo delle famiglie disponibili all'accoglienza di emergenza; la stesura delle linee  di indirizzo per le strutture residenziali e semiresidenziali per minori (al fine di costruire un albo di strutture di accoglienza rispondenti ai requisiti ed ai bisogni che le situazioni in carico al Servizio presentano, garantendo ulteriore qualità agli interventi residenziali); conclusi i lavori per la messa in attività del Partenariato per l'innovazione con l'avvio degli interventi socio-educativi.

Le attività di presa in carico delle famiglie hanno visto una aumentata attenzione ai temi del sostegno alla genitorialità e ai percorsi di crescita dei bambini: si sono svolti tutoraggi con tutti i colleghi assistenti sociali che si occupano di famiglie con minori al fine di diffondere in modo capillare la metodologia di lavoro di P.I.P.P.I. che pone maggiore attenzione alla situazione di ogni nucleo, valorizzando visioni e proposte di risoluzione ai problemi esistenti.

Sono state avviate nuove modalità operative nel campo della violenza di genere in integrazione con Forze dell'ordine e privato sociale, e si sono raccolte alcune fragilità del sistema attuale al fine di condividere con la Magistratura minorile percorsi più consoni a queste specifiche situazioni.

Si sono svolti incontri di presentazione finalizzati all'avvio di una integrazione più stretta e consolidata tra gli assistenti sociali di ogni territorio (quartiere o località) e dirigenti e vicari degli Istituti comprensivi.

Si è promossa ed è stata svolta, una formazione giuridica a favore degli operatori della tutela minori e delle P.O. tecniche per le questioni che riguardano il diritto di famiglia ed il diritto minorile in particolare, oltre che le responsabilità del servizio ed il rapporto con i legali di parte. Questo al fine di gestire con maggior competenza le situazioni sempre più complesse e conflittuali che sono prese in carico.

 




Dati







Tipologie di interventi




N. minori con contributi economici

Il sostegno economico ha l’obiettivo di garantire al minore, la cui famiglia è in difficoltà, il soddisfacimento di bisogni importanti per la sua crescita. Tale intervento viene previsto all’interno di un percorso di presa in carico che contempla di solito anche altre misure atte  a consentire a tutti i minori della città pari opportunità di crescita.

 







Il servizio affidi cura l'attività di sensibilizzazione al tema dell'accoglienza, offre percorsi di approfondimento per coloro che vogliono diventare famiglia affidataria e sostegno alle famiglie che hanno in corso l'affido di bambini e ragazzi. L'affido famigliare è un intervento a sostegno delle famiglie che attraversano momenti di difficoltà nello svolgimento dei compiti di cura: un'altra famiglia si affianca nel compito di accudimento dei bambini, temporaneamente, sia in forma residenziale che in forma diurna. Molta attenzione viene posta nella scelta della famiglia accogliente rispetto ai bisogni specifici di ogni bambino o ragazzo. Alla famiglia d’origine vengono contestualmente offerti tutti gli aiuti necessari affinchè possa recuperare le competenze necessarie ad una genitorialità equilibrata e positiva e quindi al rientro in famiglia del proprio figlio.




Il sostegno socio educativo è rivolto a bambini sia piccoli che frequentanti la scuola dell’obbligo, o anche di età superiore, con bisogni di aiuto educativo, nonché a famiglie con minori che presentano analoghe difficoltà, offrendo un supporto sia di osservazione al fine di mettere poi in atto i processi di cambiamento necessari, sia pedagogico in senso stretto.

Sono stati garantiti interventi di doposcuola a singoli minori o a gruppi, servizi di pre e post scuola presso le sedi scolastiche cittadine (elementari e medie), trasporti vari, punti verdi o attività similari, su specifici progetti di lavoro proposti dal Servizio Sociale. Il progetto dei Centri Educativi è stato sviluppato ulteriormente, in modo da offrire un luogo ricreativo, di supporto didattico e di socializzazione.

Nell'ambito del nuovo piano di zona è stata privilegiata la messa a sistema di modalità coordinate di lavoro con l’Azienda per i Servizi Sanitari al fine di migliorare  la qualità degli interventi di tipo socio sanitario e la loro integrazione con l’offerta di altri soggetti. Al contempo si è sviluppato il tema del supporto alla famiglia attorno al quale sono cresciute le relazioni di rete tra soggetti impegnati soprattutto nel campo dell'educazione e delle azioni sul territorio, anche con la nascita di nuove realtà. Al riguardo recentemente il Comune è entrato nel Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e aumentare la sicurezza dei bambini tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta ai loro bisogni,

Con il Progetto P.A.S.S. (Accoglienza Stranieri a Scuola) sono stati affinati gli interventi rivolti all’integrazione sociale e scolastica dei bambini e delle bambine. Tale esperienza è andata confluendo in un più ampio sistema di supporto educativo –espressione di un partenariato pubblico-privato-  che intende  affiancare le famiglie e la scuola nella capacità di intercettazione precoce delle situazioni problematiche e nell’offerta di aiuti concreti  (dalle materne alle superiori) dentro la cornice della "Città educativa", che coinvolge tutta la comunità  con una regia unica che collega anche l’informagiovani,i Centri di Aggregazione Giovanile ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi quali occasioni per la crescita sana dei  bambini e dei giovani.




Costi sostenuti a contrasto del disagio minori






Adulti e famiglie

Nonostante il buon tessuto economico, non mancano segnali riferiti ad un più elevato livello di  vulnerabilità  delle persone. legato alla  ri definizione di status acquisiti come, ad esempio, quello di “lavoratore”. Gli effetti del particolare momento economico ed occupazionale hanno fatto registrare un aumento della domanda di servizio da parte di persone che si sono venute a trovare in una situazione di precarietà, richiedendo  un cambiamento qualitativo dell’offerta di servizi.

 






Adulti




Obiettivi strategici

Attivazione nei quartieri di servizi di prossimità




I servizi hanno moltiplicato le postazioni di lavoro sul territorio,per aumentare la capacità di intervenire precocemente sulle problematiche sociali, sviluppando modalità di intercettazione del bisogno e di azione sempre più prossime ai contesti in cui si manifestano le difficoltà delle persone e delle famiglie (quartieri, scuole, gruppi sociali ecc.) e promuovendo un aumento delle capacità di risposta del tessuto sociale complessivo (sviluppo di comunità).




Risultati raggiunti

Sono stati avviati tre nuovi centri di quartiere (decentrando Servizi sociali, servizi Demografici e Polizia locale):

- Torre (617 colloqui effettuati in sede decentrata, 70 visite a domicilio,393 ore di presenza degli ass. sociali in quartiere e 313 nuclei presi in carico);

- Villanova (78 utenti colloquiati in sede decentrata e 22 incontri con soggetti della rete di quartiere);

- Rorai (359 colloqui,102 visite domiciliari, 22 ore di presenza in quartiere, 14 incontri realizzati con soggetti della rete di quartiere, 200 famiglie prese in carico).

Per quanto attiene il quartiere di Vallenoncello sono state avviate iniziative di coinvolgimento della popolazione finalizzate alla definizione di spazi di uso comunitario e su progettazioni di comunità, aprendo un interlocuzione che si è mantenuta attiva per diversi mesi con circa 13 incontri. Nel frattempo sono stati avviati progetti condivisi con la comunità inerenti le sentinelle di quartiere per gli anziani (anche nel centro della città) e lo sviluppo di doposcuola per bambini.

Sono stati realizzati incontri con la popolazione finalizzati a migliorare la conoscenza del servizio e rendere più agevole ai cittadini l'accesso ai servizi. Tali incontri, hanno riscontrato un notevole afflusso di partecipanti consolidando la relazione tra cittadini e servizio e mettendo in evidenza nuove proposte. A Villanova gli operatori hanno realizzato: 9 incontri con l'Istituto comprensivo SUD, n. 5 incontri col doposcuola gestito dai volontari di quartiere in collaborazione con la scuola Rosmini, n. 4 incontri con il doposcuola RIG, n. 8 incontri con la Parrocchia e Caritas Parrocchiale, n. 3 incontri con la polisportiva Villanova, n. 2 incontri con le associazioni  ricreative  del quartiere (Festa in piassa e Associazione per Villanova),n. 4 assemblee di quartiere. Al quartiere di Torre sono stati realizzati 14 incontri con la vari interlocutori della comunità e a Rorai, gli incontri  con associazioni e soggetti significativi della comunità sono stati 30.

 




Valorizzazione delle pari opportunità




Le politiche del Comune saranno orientate all’uguaglianza tra uomo e donna operando in sinergia con associazioni ed enti presenti nel territorio.




Ridefinizione della Cittadella della salute in "Casa del Welfare"




Risulta necessario rinforzare un approccio di stretta collaborazione e co-progettazione tra il mondo dei servizi socio sanitari e sociali; ma soprattuto tra questi e tutte le importanti realtà sociali di questo territorio che in modo sussidiario contribuiscono alla definizione ed alla qualità del welfare pordenonese.
Di conseguenza  se da un lato  si assicura prosecuzione alla realizzazione della Cittadella della Salute, vanno valorizzati anche spazi per l’espressione di iniziative sociali intraprese di cittadini.




Risultati raggiunti

Relativamente alle Pari Opportunità sono state promosse ed attuate le seguenti azioni

- è stato approvato dal Consiglio Comunale il nuovo Regolamento sulle Pari Opportunità;

- annualmente la settimana contro la violenza sulle donne dal titolo "Pordenone una città contro la violenza sulle Donne", svolta nel mese di novembre e dicembre;

- il cartellone degli eventi è stato condiviso tra i 50 comuni del protocollo d'intesa tra gli enti e costituisce  prima iniziativa concreta di area vasta;

- è stata nominata la Commissione Pari Opportunità che ha avviato la propria attività;

- è stato vinto il finanziamento relativo al progetto regionale Gener-Azioni rivolto ai talenti al femminile;

- si è ampliata la platea degli aderenti del protocollo di intesa degli enti anche con l'adesione a livello regionale di Anci Fvg;

Si è, inoltre, provveduto alla convocazione di tavoli programmatici per attività di pianificazione di iniziative con:

- Carta di Pordenone e soci fondatori (ampliata la fascia di adesione di altri enti);

- Associazioni femminili  e l'ordine dei giornalisti;

- partecipazione ad iniziative ed incontri istituzionali;

al fine di creare tutte le sinergie possibili.




Valorizzazione di politiche a sostegno delle famiglie mettendo le relative politiche al centro dell'attenzione dell'amministrazione




Risultati raggiunti

Per quanto attiene alla Cittadella della Salute, si sono concluse le negoziazioni con la AAS5 finalizzate ad assicurare idonei locali nella Cittadella della Salute per i Servizi sociali, lasciando aperta la possibilità di poter contare su spazi anche comuni, in particolare con riferimento alle sale riunioni e agli spazi dedicati alle equipe multidisciplinari. Al contempo si è sperimentata la realizzazione di una Casa del Welfare in via S.Quirino, che ora ospita associazioni di volontariato in grado di assicurare alla cittadinanza interventi e servizi anche inediti come ad esempio l'Ambulatorio solidale (medicina integrativa per gli indigenti).

 




Risultati raggiunti

I progetti avviati riguardano:

- il PON 3 e quindi l’avvio di misure statali di contrasto alla povertà che si aggiungono e si integrano con quelle regionali;

- la sperimentazione ed il consolidamento della rete pubblico-privato di contrasto alla povertà locale;

- nel prefabbricato comunale di via San Quirino, ristrutturato grazie alla manodopera di immigrati impiegati in lavori socialmente utili, è stato realizzato lo Studio Medico Solidale che fornisce prestazioni specialistiche gratuite a cittadini indigenti e/o seguiti dai servizi sociali. Nello studio operano 22 ex primari e medici, in quiescenza, che prestano opera di volontariato.

- gruppo genitori collegato al tavolo Prometeo finalizzato a sostenere le famiglie nell’affrontare il periodo adolescenziale dei figli;

- supporto alla nascita e allo sviluppo dell’unico centro per le famiglie;

- varie iniziative di quartiere.

Sono state garantite attività a supporto delle famiglie sia con riferimento al fenomeno specifico della povertà attivando e pubblicizzando misure di sostegno di tipo monetario (sussidi economici, bonus bebè, carta famiglia, fitti onerosi) e sia tipo professionale (SAD orientato ai minori, educativa, e supporto psico sociale professionale oltre che mediazione finanziaria e alloggiativa).

In collaborazione con Caritas e Nuovi Vicini, si è realizzato il progetto Emporio solidale rivolto a persone bisognose che offre la possibilità di scelta dei beni di prima necessità o di uso domestico, in alternativa alla tradizionale borsa spesa.   

È comunque proseguito il progetto Borse spesa in collaborazione con il terzo settore che comprende anche il pagamento di affitti, utenze e la messa a disposizione di corredi scolastici.

Molto attivo il servizio anche nel contrasto alla povertà educativa nei bambini.

Nell’ambito del progetto dall’Orto alla Tavola si è organizzato un corso di orticultura ortaggi e frutta, dalla semina al raccolto per immigrati e persona assistite dai servizi sociali, in collaborazione con l’Opera Sacra Famiglia. Il raccolto è stato distribuito a cittadini indigenti e in parte venduto per l’autofinanziamento dell’iniziativa con un finanziamento di 70.000 Euro.

Si è, inoltre, avviata la sperimentazione del programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione) che ha coinvolto tutti gli operatori dell'area minori e famiglie, AAS5, scuole, istituti comprensivi dei 5 comuni della gestione associata dei Servizi sociali. Sono state coinvolte  nella sperimentazione 16 famiglie. Per quanto attiene la collaborazione con il centro famiglie è stato realizzato un incontro di presentazione del servizio aperto alla popolazione dell'Ambito e sono stati assicurati supporti alla programmazione delle attività proposte alle famiglie.

Con riferimento alle  attività di sostegno al reddito tramite le misure nazionali e regionali (REI e MIA) la struttura è stata molto impegnata nell'adeguare le procedure in uso, alle nuove modalità di erogazione da parte di INPS e  nell'implementare il casellario delle prestazioni sociali agevolate.

Per quanto riguarda l'abitare sociale nell’ambito del Tavolo del coabitare sociale sono stati approvati importanti progetti quali:
a) il progetto internazionale Soft Kills, che ha avuto il sostegno regionale di 500 mila euro, per la realizzazione di una Casa delle Attività a Vallenoncello per favorire l’aggregazione degli anziani e dei giovani;

b) Il progetto per la ristrutturazione di 2 appartamenti destinati al coabitare sociale da dedicare alla Protezione della donna in stato di pericolo, sostenuto anche con un finanziamento di 50 mila euro;

c) il progetto di risistemazione di un appartamento a favore di Social Housing per famiglie bisognose e in emergenza abitativa, con un finanziamento di 70.000 Euro.

Nell’ambito del progetto Dopo di noi, a favore di anziani parzialmente autosufficienti, collegato a Casa Colvera, è stato finanziato un ulteriore progetto di Housing Sociale, da realizzare in via San Quirino con la ristrutturazione di un condominio destinato alla coabitazione.

Ha proseguito la sua attività l'equipe per l'abitare, operante  anche nel progetto di cui sopra,  che interviene per valutare orientare e monitorare i percorsi nelle situazioni di grave marginalità abitativa e gestisce ingressi e transiti nelle diverse strutture a gestione diretta ed indiretta.

Con il Progetto La Locanda: sono state garantite le risorse e il sostegno per la creazione, in collaborazione con la Caritas e altre associazioni, di locali organizzati con 18 posti a ricovero per l’ospitalità notturna di indigenti e immigrati senzatetto.

Con riferimento all'inclusione occupazionale si sono realizzate 120 borse formative e 40 assunzioni, per quanto riguarda invece gli interventi di inclusione sociale sono state licenziate 70 borse sociali a finalità inclusive.

Circa 100 imprese del territorio hanno partecipato alla Giornata dei datori di lavoro, un incontro promosso dall’Amministrazione con le aziende sensibili all’inclusione sociale, che hanno accolto, nel triennio, 350 cittadini bisognosi con borse di lavoro.

A livello organizzativo si è assicurato a quest'ultimo settore di attività anche  la figura di tipo educativo che nel pregresso invece veniva riservata solo all'utenza interessata a percorsi formativi.

 

 




Dati

760
utenti italiani gestiti
2018

 




La crisi economica ha costretto a ridefinire le priorità e gli approcci nella lotta al disagio che ha colpito duramente e lungamente numerosissimi nuclei famigliari. Sussiste ancora la necessità di irrobustire risposte a bisogni emergenziali ed al contempo però è fondamentale rinforzare un approccio sistemico e comunitario nella costruzione delle reti di aiuto per aumentare la capacità del tessuto sociale, formato in particolare da famiglie di essere co produttore di benessere insieme ai servizi.




Tipologia di prestazioni disagio

Il Servizio Sociale affianca le persone in condizioni di criticità  consentendo un contatto con professionisti capaci di aiutarli nell’identificazione delle problematiche  e delle relative risorse. Vengono in tal modo approntati dei progetti di aiuto atti a potenziare in primis le capacità personali di ciascuno, integrando al contempo la dote di risorse presenti, sia tramite trasferimenti monetari che  tramite servizi.

 




La crisi economica ha influito pesantemente sulle condizioni sociali di quella fascia di cittadini in stato di vulnerabilità,  determinando in poco tempo un incremento rilevante della richiesta di sostegno ai servizi sociali.

A ciò si è fatto fronte rinforzando la rete dei soggetti che collaborano per fornire risposte diversificate, anche d’emergenza, rispetto  a  bisogni fondamentali come l’accoglienza e  la casa, la possibilità di riaffacciarsi ad un mercato del lavoro, il sostegno al reddito ed il supporto nella gestione del bilancio famigliare, fino alla necessità di provvedere con maggiore frequenza al sostegno alimentare di interi nuclei famigliari.




Accompagnamento utenti in area formativo lavorativa

In particolare  per le persone che non riescono a collocarsi o a sostenere un posto di lavoro in autonomia, vengono offerti percorsi di orientamento e di accompagnamento individualizzato tramite strumenti educativi e abilitativi, borse lavoro, work experience, tirocini, inserimenti lavorativi, ecc.. Lo scopo dell’attività è rafforzare e/o costruire con le persone coinvolte adeguate competenze ed abilità utilizzabili nel lavoro.

 






Multiculturalità

L’Osservatorio comunale per l’Immigrazione si è occupato dei problemi della scuola e dei permessi di soggiorno. Si è investito molto sulla rete sociale ed istituzionale di soggetti che si occupano di immigrazione e si sono realizzati raccordi con tutte le realtà che sul territorio si interessano di immigrazione, di educazione e di doposcuola, con una mappatura delle risorse, una messa in rete delle informazioni, un maggiore raccordo con le Parrocchie, le scuole, le comunità religiose, le società sportive e i centri di aggregazione giovanile, promuovendo mostre ed eventi dedicati alle culture e alle religioni.

 






Multiculturalità




Obiettivi strategici

Approccio attivo ai processi migratori




I fenomeni migratori hanno subito una profonda mutazione negli ultimi anni, imponendo all'attenzione delle istituzioni non solo opportunità di crescita, ma anche una serie di difficoltà quali la problematica della profuganza, del rimpatrio volontario, del fallimento dei progetti migratori a seguito della crisi economica, delle difficoltà dei percorsi d'integrazione reale con la comunità di accoglienza. Tutti temi da affrontare anche con il mondo organizzato dei gruppi etnici presenti sul territorio, promuovendo una visione maggiormente condivisa del senso di appartenenza e di conseguente responsabilità nei confronti della città nel suo complesso.




Risultati raggiunti

In tema di immigrazione sono stati sviluppati vari progetti per adulti, mentre per i minori di età si sviluppata una progettualità a parte, che ha movimentato ragazzi stranieri e italiani distribuiti su quattro assi di attività diversi: scuola (sostegno all’insegnante per realizzare percorsi di inserimento scolastico adeguato, coinvolti 237 ragazzi); sport (incentivare la partecipazione alle attività sportive dei ragazzi anche stranieri, 141 minori distribuiti in 28 società sportive); attività musicali (25 ragazzi inseriti in scuole di musica) e attività teatrali (149 ragazzi coinvolti).

E’ stato avviato anche il progetto “Fra Noi” in collaborazione con Consorzio Farsi di Milano con Nuovi Vicini ONLUS di Pordenone che si occupa dei richiedenti asilo che all’uscita dal progetto SPRAR presentano difficoltà di autonomia. L’obiettivo è quello di ridurre per queste persone il rischio di perdersi e di non realizzare un progetto di vita realmente integrato e di offrire modelli di lavoro nuovi agli attori sociali locali.

Nel 2018 è continuato il progetto SPRAR secondo i criteri e modalità già predisposti nel 2017 e ulteriormente implementati così come l'attività a sostegno dei minori stranieri non accompagnati (i beneficiari transitati all’interno del progetto Rifugio Pordenonese sono stati 78 di cui 17 femmine e 61 maschi).

Con riferimento alla popolazione richiedente asilo è stata strutturata e consolidata una "Rete" per l'individuazione e gestione delle situazioni più critiche con problemi socio-abitativi o sanitari, finalizzata alla definizione di progetti individuali sostenibili. Si è organizzato un corso per 25 tutor per conseguire il brevetto di conduttore squadra di lavoro e sicurezza per progetti di lavoro socialmente utili per i profughi orientati alla manutenzione del verde, delle aiuole e sfalci stradali.

E' stato predisposto un raccordo significativo con le persone straniere presenti sul territorio e prive di collocazione finalizzato ad assicurare interventi assistenziali tempestivi e coordinati con i soggetti stessi della Rete (Croce Rossa, Caritas, Nuovi Vicini, SSC). Si è costituita un’equipe di intervento in favore dei rifugiati (alla fine 2018 n. 86 nel territorio) per monitorare il problema abitativo, tutoraggio economico e lavorativo, nonché la formazione a tutti i dipendenti e operatori impegnati nel settore.

Si è avviato l’iter per stipulare un accordo con l’azienda sanitaria AAS5 per assicurare cure sanitarie.

Per quanto attiene alle iniziative dedicate agli immigrati residenti si è data continuità alle progettazioni finanziate con fondi regionali (Bando immigrazione) per lo più orientate alla questione casa.

Per far fronte all’emergenza profughi nei parchi si è garantito il sostegno sociale e di primo soccorso a 85 migranti, senza tetto, in attesa dell’inserimento nel piano SPRAR in collaborazione con Caritas e CRI.

Campo Genova: per garantire una sistemazione provvisoria a 25 immigrati clandestini in attesa di accertamento di identità, si è organizzato un campo tende presso le ex scuole di Villanova Vecchia con soccorso cura e vettovagliamento.




Dati

899
stranieri gestiti
2018




 

 




Prime 10 comunità straniere per numero di componenti




Costi totali sostenuti per il contrasto al disagio






Anziani

L’incremento del numero di anziani sul totale della popolazione, dovuto all’aumento dell’età media, impone, da un lato, di dare vita ad interventi volti a ritardare i processi di invecchiamento fisico e psichico e, dall’altro, di fare fronte ai fattori che pongono l’anziano in una posizione “debole”, quali il basso reddito, la mancanza di una rete parentale e i problemi di salute. Il pianeta anziani è però eterogeneo e sono compresenti, al suo interno, diverse situazioni e diversi modi di vivere questa fase della vita, a cui corrispondono anche bisogni diversificati. Questa diversità consente di considerare l’anziano anche come una risorsa che può dare ancora molto alla città.

 









Obiettivi strategici

Valorizzazione di politiche per gli anziani




L'età anziana ha visto un incremento numerico importante, ancorché anticipato dalle proiezioni demografiche. I servizi di assistenza sono fondamentali per sostentere la progressiva perdita dell'autonomia personale. Al contempo è fondamentale che nessun anziano rimanga solo o gli risulti impossibile esprimere la propria difficoltà al sistema dei servizi e alla rete delle risorse territoriali.




Risultati raggiunti

Si è ampliata l'offerta riferita agli anziani parzialmente autosufficienti di tipo socializzante presso sedi comunitarie sviluppando iniziative tramite il terzo settore orientate a portare fuori casa gli anziani soli attivandoli in laboratori bisettimanali di attività manuali, di mantenimento della memoria, di rivisitazione delle tradizioni, di sperimentazione di buone pratiche nella cura di sé anche in senso estetico valorizzando la possibilità dell'anziano di essere una parte gradevole della comunità e migliorando le possibilità di accesso ad iniziative locali ( quartieri torre e centro).

Si è predisposto il nuovo regolamento "Interventi per la domiciliarità", approvato dalla Assemblea dei Sindaci l'11 dicembre 2018, che ha introdotto, nel servizio di assistenza domiciliare, un’offerta modulare divisa in due fasi: la prima orientata proattivamente alla presa in carico ed erogata principalmente in forma diretta attraverso il personale comunale, la seconda, in linea di continuità, è predisposta da operatori delle aziende. L’obiettivo è quello di aumentare i servizi a favore degli anziani residenti al proprio domicilio contrastando la loro istituzionalizzazione.

Sono stati definiti in tal senso accordi con il Distretto sanitario per  la trasmissione delle segnalazioni di dimissione da Ospedale e da Rsa al fine di migliorare l’analisi del bisogno.

Per migliorare il funzionamento del servizio di assistenza domiciliare (circa 390 utenti l’anno) inoltre, sono stati introdotti specifici strumenti e dispositivi per l'osservazione e la valutazione e interamente rivisto il sistema informatico del monitoraggio, per la pianificazione più puntuale della presa in carico e degli interventi e alla loro comprensione e condivisione con le famiglie.

Si è concertato l’utilizzo congiunto (sanità-assistenza) della scheda di valutazione del grado di non autosufficienza “Valgraf” allo scopo di rendere identificabili le persone che potrebbero avvantaggiarsi di interventi di sostegno sanitario a integrazione di quelli assistenziali (LEA).

Nel quartiere Torre si è mantenuto attivo il Centro Sociale animato dal personale addetto all’assistenza domiciliare, che ha permesso  ad una ventina di anziani di ritrovarsi settimanalmente per condividere iniziative di animazione e di mantenimento funzionale.

In collaborazione con l’Associazione PN Tutela, si è realizzato a Vallenoncello uno Sportello di quartiere a favore degli anziani che ha offerto assistenza e supporto psicologico contro le truffe e le difficoltà patrimoniali e finanziarie, si è inoltre promosso un convegno sul tema Non fatevi truffare.

Per la protezione degli anziani nel periodo invernale ed estivo sono stati promossi i progetti Emergenza Caldo e Emergenza Freddo volti al monitoraggio e controllo della popolazione indigente esposta a tale emergenza.

Nell’ambito del progetto Ho bisogno di Te, 75 residenti hanno partecipato al corso per Amministratori di Sostegno per aiutare persone anziane non autosufficienti senza tutori.

Piano Locale della Residenzialità – Case di Riposo: il tavolo di lavoro interistituzioale per la programmazione di nuove strutture per la residenzialità degli anziani non autosufficienti (con il comune di Porcia, il Distretto Sanitario e AAS5) ha operato nella valutazione di un progetto per la localizzazione di due nuove case di riposo e la riprogettazione di un nuovo welfare di comunità rivolto agli anziani del territorio

 

 




Dati

983
utenti gestiti
2018

 







Sostegni economici

I sostegni economici hanno interessato anziani in difficoltà economica e sono stati finalizzati all'acquisto di alimenti, al pagamento delle utenze o delle spese sanitarie. Ogni intervento di sostegno economico diverso da contributi derivanti da particolari normative (es. fitti onerosi, LR 10/98) viene subordinato ad una attenta verifica delle condizioni economiche e patrimoniali del richiedente.

 




Progetto “Colora il tuo tempo”

PROGETTO COLORA IL TUO TEMPO

Il progetto Colora il tuo tempo conta più di 13.000 cittadini over 65, potenzialmente interessati, e ha visto oltre 1.000 cittadini utilizzare il nuovo sistema delle tessere cinema con codice a barre che consente 12 ingressi ridotti a Cinemazero.

Tra le nuove attività proposte che hanno ricevuto notevole consenso si evidenzia che:

- sono stati 50 gli utenti che hanno aderito al Corso di Yoga della Risata per over 65 singolare corso di yoga, della durata di due mesi, che favorisce il rilassamento mentale e fisico.

- sono stati 416 gli iscritti al Corso di ginnastica musicale che ha voluto sensibilizzare gli over 65 sull’importanza dell’attività fisica per mantenimento della salute. Il corso prevedeva due lezioni a settimana di ginnastica dinamica a tempo di musica.

- i Gruppi di cammino hanno interessato 2.167 cittadini, che alle 9.30 del mattino hanno percorso circuiti stradali protetti, anche di carattere anche culturale e storico. Promossa anche la camminata veloce per anziani nell’ambito di Pordenone in cammino, che ha coinvolto 100 cittadini che potevano optare per la camminata mattutina o serale.

- sono stati 85 i cittadini over 65 che hanno partecipato ai Corsi bimestrali di difesa personale (nell’autunno 2017 e a primavera 2018) organizzati in collaborazione con l’associazione sportiva Torre.










Costi sostenuti sostegno anziani






Disabilità

Il campo della disabilità è uno dei più particolari nell’ambito del sociale, dove alle disabilità di ordine genetico e fisiologico si sommano nuove forme di disabilità conseguenti a traumi generici e a incidenti stradali. A queste si aggiungono, con un peso secondario, le disabilità gravi determinate da incidenti sul lavoro. Il fenomeno dell’handicap non è dunque limitato a problemi di ordine fisiologico e genetico, ma assume una valenza sociale generale di più estese dimensioni.

 






Disabilità




Obiettivi strategici

Valorizzazione di politiche per la disabilità e promozione di un forte "pensiero inclusivo"




La domanda di sostegno alla disabilità si configura come richiesta di riduzione della frammetarietà di competenze e conseguente settorializzazione di servizi e progetti. L'obiettivo di una piena inclusione è ancora possibile se si lavora ad una più concreta e profonda integrazione dei servizi rivolti alla disabilità.
Al contempo è necessario strutturare nuove risposte ai bisogni emergenziali espressi da famiglie e persone con disabilità (es. disturbi del comportamento dirompenti).




Risultati raggiunti

POLITICHE DI SISTEMA

Si è costituito un gruppo di lavoro finalizzato ad aggiornare le linee guida provinciali in materia di assistenza alle persone con disabilità ai sensi della LR 41/96. Al contempo si è reimpostata l'attività anche alla luce della nuova apertura di una struttura residenziale per minori (ANFFAS).

Si è avviata la revisione della convenzione con l’ASS5 per i servizi inerenti la disabilità in delega ai Comuni in merito alle nuove espressioni di bisogno e alle nuove opportunità assistenziali da mettere o già messe in campo.

SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

Si è provveduto a eleggere il rappresentante degli utenti e delle loro famiglie in seno alla commissione per l'accreditamento dei fornitori dei servizi educativi. Tale organismo è preposto a nuovi accreditamenti, al monitoraggio dei livelli qualitativi dei servizi offerti e alla verifica di congruità tra  domanda e offerta degli stessi. Si è realizzata la raccolta e l’analisi di dati dei progetti e degli interventi socio-assistenziali, socio-educatuivi, di trasporto e di aiuto personale attivati ai sensi della LR 41/96, riferiti all'anno scolastico 2017-2018 e comparati con il dato provinciale; tale attività prospettava di indagare e verificare l'appropriatezza del sistema di gestione degli interventi erogati attraverso voucher.  I controlli hanno confermato ampiamente la realizzazione di un servizio qualitativamente apprezzato dalle famiglie.

Sono proseguiti i lavori dell'Organismo tecnico per l'accreditamento per valutare  eventuali nuove domande, per adempiere ad alcune urgenti modifiche del regolamento, per verificare la permanenza dei requisiti delle ditte,  per riesaminare eventuali criticità.

Si è avviata la progettazione di due nuovi appartamenti per il "Dopo di noi"che si aggiunge all’unità abitativa gestita dalla Fondazione Dawn, finalizzata a garantire l’autonomia di disabili gravi dopo la morte di parenti che potessero prendersi cura di loro.

Le ditte attualmente Accreditate sono n. 9, quelle Convenzionate n.8, Operative n.8: da settembre, infatti, anche la Fondazione Down è stata individuata per la realizzazione di un progetto.

Per quanto attiene alle altre linee relative alla disabilità (FAP GRAVI-GRAVISSIMI) le attività sono proseguite elevando i livelli consolidati negli anni. Il Servizio, è riuscito infatti ad accrescere il finanziamento storicamente destinato a Pordenone per il Fondo Autonomia Possibile, di circa 776.000 euro ampliando di conseguenza la platea dei beneficiari.

Nel corso del 2018, inoltre, è stata aggiornata la delega alla AAS5 per i servizi residenziali e semiresidenziali e per gli inserimenti lavorativi delle persone con disabilità ultraquattrordicenni arricchendola con nuove proposte in particola sul fronte dell’abitare e della sperimentazione di iniziative comunitarie.

Con riferimento al trasporto presso la Nostra Famiglia è stata sperimentata una modalità innovativa, agganciata a una ditta tra le accreditate, che ha elevato gli standard di comfort e ridotto i tempi di percorrenza delle persone trasportate.

Il progetto sperimentale Laboratori di socializzazione, rivolto a promuovere l’inclusione di persone con disagio mentale, è stato promosso e realizzato in collaborazione con A.R.T.Sa.M.. L’Amministrazione ha assegnato all’iniziativa un locale a Parco Galvani dove si sono realizzate attività di manutenzione del parco e di socializzazione.

 




Dati

271
utenti gestiti
2018







Contributi economici

Tali interventi  nelle persone con disabilità sono più frequentemente legati ai bisogni specifici  conseguenti o concomitanti alle limitazioni personali che non determinati da condizioni di indigenza o di povertà.




Questionario soddisfazione utenti servizi all'handicap




Il 39% degli utenti (61) interpellati ha risposto al questionario.

Nel 2017 gli utenti sono complessivamente soddisfatti  infatti la valutazione del servizio offerto  è stata pari a 9 su una scala da 1 a 10; il risultato è il medesimo del 2015.

 




Costi sostenuti






Sportello Sociale al cittadino-altri interventi

L'amministrazione ha inteso istituire un unico servizio per la ricezione di istanze per interventi diversi a sostegno delle famiglie.






Dati

Lo sportello gestisce tutti i contributi riferiti alla "Carta famiglia" regionale, ai fitti onerosi già ricompresi nelle sezioni precedenti. Gestisce, inoltre, le misure sopra esposte.

Nella prospettiva di  sostenere lo sviluppo dell’agio e del benessere, all’interno dei servizi sociali si sono negli anni, proposti interventi di sgravio o di sostegno monetario alle famiglie atti a ridurre l’impatto  nel bilancio familiare di alcune voci di spesa condizionanti la disponibilità di reddito e la possibilità di  costruzione di un patrimonio che renda sostenibili gli adempimenti famigliari






Salute

Da molti indici si desume che le condizioni relative alla salute della popolazione provinciale sono migliori della media regionale e nazionale. La mortalità in provincia di Pordenone, ad esempio, è caratterizzata da valori significativamente inferiori rispetto alla media regionale.






Salute




Decessi nel Comune di Pordenone suddivisi per cause di morte






Sicurezza partecipata

  








Sicurezza per i cittadini






Sicurezza per i cittadini




Obiettivi strategici

Potenziamento del servizio di polizia sul territorio




Ottimizzazione di tutti i progetti organizzativo/gestionali della Polizia Locale, finalizzata allo snellimento e semplificazione delle procedure con l'obiettivo di recuperare risorse umane da destinare ai servizi sul territorio ed a presidio della città, ferma restando l'esigenza di individuare una sede adeguata alle moderne esigenze della Polizia Locale di Pordenone.




Risultati raggiunti




Dati




Principali indicatori relativi all’attività della Polizia comunale e sicurezza urbana

L’obiettivo del progetto sperimentale “Città Sicura” consiste nel rendere i cittadini partecipi delle strategie per la prevenzione e la riduzione dei fenomeni criminali. Parte di questo progetto riguarda la figura del Vigile di Quartiere (sono cinque in servizio sul territorio) che è un punto di riferimento per la cittadinanza. Sono state inoltre realizzate azioni di coordinamento tra la Polizia Municipale (che, pur avendo altri compiti, svolge un’attività “ausiliaria” nella tutela dell’ordine pubblico) e le altre Forze dell’Ordine.

Il territorio è presidiato da 88 telecamere per il controllo del territorio collegate con il comando della polizia municipale.

 




Criminalità Comune di Pordenone




Delitti nel comune di Pordenone




Costi sostenuti polizia comunale






Protezione civile

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile attualmente conta 83 iscritti. I volontari intervengono in situazioni di emergenza (alluvioni, fortunali, nevicate intense, ecc.), prestando soccorso alla popolazione.

Ai volontari è affidata anche la sorveglianza degli argini fluviali. Svolgono anche azioni di prevenzione, con operazioni di manutenzione della vegetazione cresciuta nell’alveo fluviale.

 






Protezione civile




Obiettivi strategici